Il Sindaco Dall’Omo: “Un altro tassello nella nostra strategia di una Zola Predosa ancora più solidale, accessibile e accogliente”
Da oggi raggiungere gli ospedali di Bologna e Bazzano sarà più semplice ed economico per le cittadine e i cittadini di Zola Predosa: l’Amministrazione comunale ha infatti lanciato in via sperimentale il “Taxi sociale”, in collaborazione con CoTaBo.
Il progetto prevede la riduzione delle tariffe del taxi per recarsi a visite e accertamenti medici presso gli ospedali Don G. Dossetti (Bazzano), Pizzardi-Maggiore, Sant’Orsola, Rizzoli e Bellaria (Bologna) attraverso l’erogazione di appositi buoni: possono presentare richiesta le/i cittadinei con ISEE inferiore a € 26.000,00 (sino a € 30.000,00 in presenza di componente del nucleo con disabilità) che verranno poi valutati dai Servizi Sociali di AscInsieme, con priorità a chi ha situazioni di fragilità quali rete parentale ridotta, mobilità ridotta, donne in gravidanza e situazioni similari. Il valore di ogni buono cartaceo è pari a € 10,00, cumulabili fino ad un numero massimo di 7 per percorso andata/ritorno): l’eventuale differenza dovrà essere pagata dal cittadino direttamente al tassista. E’ prevista, per ogni beneficiario, l’erogazione di buoni per un massimo di tre percorsi.
“Dopo aver implementato il trasporto sociale, quello casa-lavoro, e anche quello verso i centri diurni e sociali per persone anziani e/o disabili grazie alla disponibilità di Auser e GVS, facciamo partire ora un ulteriore servizio assolutamente innovativo e di cui non esistono precedenti a livello metropolitano”, sottolinea l’Assessora a cura, diritti e benessere delle persone Daniela Occhiali.
“Un altro progetto innovativo, un altro tassello nella nostra strategia di una Zola Predosa sempre più solidale, accessibile e accogliente, che da qui ai prossimi mesi metteremo a sistema nell’ambito di un ragionamento più complessivo sul co-housing orizzontale e diffuso”, dichiara il Sindaco Davide Dall’Omo. “Stiamo via via dando corpo e forma alla nostra idea di comunità, uno spazio materiale e immateriale in cui le persone tornano a convivere e a condividere su diversi livelli, conoscendosi e aiutandosi reciprocamente per il bene di tutte e tutti. Voglio ringraziare le organizzazioni sindacali e le parti sociali che stanno portando avanti insieme a noi questo progetto ambizioso, che vede oggi nel Taxi sociale un passo importante per fornire un aiuto molto concreto a chi per varie ragioni non dispone di un’automobile o non può utilizzare i mezzi pubblici”.
