Partono i lavori per la realizzazione degli ascensori in tre stabili ACER di Zola Predosa, ai civici 10, 12 e 14 di via Tasso: con oltre 350.000 Euro si tratta del più importante investimento nell’area metropolitana bolognese per l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’intervento coinvolgerà tre palazzine di quattro piani, per un totale di 36 famiglie e oltre un centinaio di inquilini, molti dei quali di età avanzata.
dal Sindaco di Zola Predosa Davide Dall’Omo e dal presidente di ACER Bologna Alessandro Alberani. Interverranno anche l’Assessora a Cura, Diritti e Benessere delle Persone Daniela Occhiali, il vice presidente di ACER Marco Bertuzzi e il dirigente tecnico di ACER Antonio Frighi.
L’intervento avrà un costo complessivo di 353.000 euro, in parte finanziato dal fondo manutenzione canoni del Comune di Zola Predosa e in parte dallo sblocco di finanziamenti residui della Regione Emilia-Romagna ottenuto da ACER.
Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria in fabbricati realizzati da ACER su concessione edilizia del Comune di Zola Predosa tra il 1980 e il 1982, che permetteranno l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti garantendo l’accesso ai piani superiori anche alle persone con ridotta capacità motoria e garantendo l’accessibilità delle parti comuni dell’edificio attraverso spazi ed elementi correttamente dimensionati.
“Prosegue l’impegno della nostra Amministrazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche, perché la Zola Predosa del domani sia davvero accessibile – dichiara il Sindaco Davide Dall’Omo – Mentre continuano gli interventi sui marciapiedi e l’arredo urbano, ora è la volta di alcune delle nostre case popolari, a dimostrazione ulteriore dell’attenzione che questo Comune riserva in particolare ai propri cittadini più bisognosi”.
“Sono molto soddisfatta dell’avvio di questo importante cantiere, che abbiamo fortemente voluto – sottolinea l’Assessora Daniela Occhiali – Dotare queste palazzine di ascensore significa migliorare concretamente la qualità della vita di tante persone e farlo in poco tempo, perché entro l’anno si dovrebbero concludere tutti e tre gli interventi. Il nostro obiettivo di mandato di abbattere le barriere architettoniche in tutte le case di proprietà comunale, oggi è sicuramente più vicino”.
“ACER da sempre è attenta alle esigenze dei Comuni del circondario e ha salutato positivamente l’iniziativa di Zola Predosa per l’abbattimento delle barriere architettoniche nell’Edilizia residenziale pubblica – commenta il presidente di ACER Bologna Alessandro Alberani – Per noi la sostenibilità del vivere nelle case popolari è strettamente legata al tema dell’autosufficienza”.
