Da martedì 1 settembre il Comune di Zola Predosa ha riaperto tutti i Nidi
Comunali e in convenzione del proprio territorio, accogliendo bambine e
bambini che non frequentavano i servizi educativi dallo scorso febbraio; un
risultato che rappresenta un primo, essenziale passo, verso il ritorno alla
“normalità” per tutti quei genitori e bambini nella fascia 1/3 anni che hanno
vissuto la frattura e l’interruzione forzata del lockdown. Sono state inoltre
integralmente assorbite le richieste di iscrizione di settembre e si sta
continuando a lavorare per raggiungere lo stesso risultato anche a gennaio,
confermando l’obiettivo liste d’attesa zero.
“Un traguardo importante per le famiglie, per le lavoratrici e i lavoratori, e
per le bambine e i bambini che sono tornati al nido, e hanno ripreso
relazioni sociali, consuetudini, routines educative con le loro educatrici e il
gruppo dei pari”, sottolinea l’Assessora alla Scuola Giulia Degli Esposti,
“ma anche un percorso nuovo per quei piccoli che, dalle prossime
settimane, potranno iniziare a frequentare il servizio sperimentando un
contesto educativo nuovo e stimolante, in sicurezza e a loro misura”.
“A questo risultato si aggiunge la soddisfazione per l’assorbimento di tutte
le richieste di settembre”, continua l’Assessora: “sulla base delle effettive
rinunce, abbiamo infatti provveduto ad ampliare l’appalto del Nido di Riale
e la convenzione per quello privato di Ponte Ronca, confermando di poter
esaurire completamente la lista d’attesa di settembre. Rimane da
monitorare la situazione di gennaio, che ad oggi presenta una lista d’attesa
di 11 bambini, e per la quale provvederemo, se se ne confermasse la
necessità, ad agire con la stessa logica organizzativa per confermare
l’obiettivo politico di mandato dell’azzeramento delle liste d’attesa”.
