La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il piano d’azione degli interventi conseguenti ai fondi trasferiti sulla base della L.107/2015 (cd “buona scuola”) condividendo a livello distrettuale il piano di riparto delle risorse attribuite e le strategie per il contenimento delle rette a favore dei genitori dei bambini che frequentano il nido per l’anno 2018.
Tre gli obiettivi che l’Amministrazione comunale si è posta:
1) Sostenere politiche tariffarie per il contenimento delle rette.
In quest’ambito sarà riconosciuto un contributo a sostegno delle famiglie che frequentano i nidi d’infanzia per l’anno educativo 2017/2018 con un voucher quantificato in tre diversi valori che vanno da 500 euro a 200 euro a seconda della propria fascia di retta.
Inoltre sarà riconosciuto un contributo economico alle scuole d’infanzia private e paritarie del territorio convenzionate (Beata Vergine di Lourdes) pari al 10% dell’ammontare dell’importo ricevuto dal Ministero, che la scuola privata si impegna ad utilizzare per la medesima finalità di contenimento delle rette.
2) Sostenere azioni volte alla progressiva riduzione delle liste d’attesa
Per questo obiettivo il comune di Zola, così come gli altri comuni dell’Unione comunale aumenterà i posti disponibili in alcuni nidi al fine di rispondere a tutte le famiglie che hanno presentato le domande di iscrizione per abbattere totalmente le liste.
3) Sostenere il rafforzamento del sistema integrato di educazione e istruzione promuovendo azioni di raccordo e continuità tra i servizi educativi e le scuole per l’infanzia
In quest’ambito si prevede un’ulteriore qualificazione del servizio di coordinamento pedagogico anche attraverso percorsi di formazione specifici.
L’assessore alle politiche scolastiche Davide Dall’Omo nel dichiararsi molto soddisfatto del risultato che grazie alle risorse attribuite dal Ministero, il comune di Zola ha messo in atto, dichiara “In questi giorni i genitori di tutti i bambini iscritti ai nidi d’infanzia per l’anno educativo 2017/2018 riceveranno una mia comunicazione con la quale illustriamo loro questo importante passaggio e spieghiamo il motivo per cui da maggio ad oggi le rette non sono state spedite. Eravamo infatti in attesa di approvare la delibera con cui abbiamo deciso il riparto delle risorse pervenute. Provvederemo pertanto a ricalcolare le rette tenendo conto dei voucher spettanti a ciascuna famiglia. Grazie a questi interventi, – prosegue l’assessore – “ vogliamo fare entrare a pieno titolo, i servizi per l’infanzia, nella sfera educativa, togliendoli dalla dimensione assistenziale”
Il Sindaco Stefano Fiorini dal canto suo dichiara “In coerenza con la legge 107/2015 e del decreto legislativo attuativo 65/2017 vogliamo garantire alle bambine ed ai bambini le stesse opportunità di educazione, istruzione e cura, superando differenze e barriere economiche e culturali. Una sfida, quella di far crescere bene i nostri cittadini più piccoli, fornendo loro un’educazione e un’istruzione di qualità che volentieri raccogliamo e che ci adopereremo per renderla sempre più concreta ed effettiva anche nel nostro comune