Ho sempre amato la pace, la tranquillità e il silenzio.
I primi giorni che sono venuto ad abitare relativamente isolato ho goduto annusando l’aria profumata e ascoltando il silenzio della collina.
Ma oggi, solo, nel sentiero dietro casa, approfittando dell’isolamento che il bosco può offrire per prendere 5 minuti di aria sana, in cima alla collina, poco dietro la Chiesa di Zappolino, ho guardato la città e mi sono fermato.
Sotto in strada una macchina dei carabinieri andava verso Monteveglio, una camionetta sempre dei Carabinieri invece si dirigeva verso la Bersaglieria.
Poi il niente.
Non potete immaginare il silenzio che state facendo laggiù in città.
Per una volta il silenzio mi ha fatto paura, ma dovete, dobbiamo, continuare così.
Sono tornato in casa e ho guardato attaccato al balcone lo striscione che han fatto i ragazzi.
Andrà tutto bene.
Andrà tutto bene.
Foto di Enrico Pasini
Da barricato in casa nel pieno centro di Bologna le posso dire cosa si vede per strada. Essendomi successo di uscire di casa con : mascherina, vestiti da mettere subito in lavatrice, guanti chirurgici, berretto sanitario, scarpe da lavoro da lavare con alcool, per ben due volte (immondizie e spesa) posso certificarle quanto segue: gente in giro poca, un 30% con mascherina, un 30% piuttosto attenta anche se non con mezzi di difesa ed un 40% di “INTOCCABILI”, ovvero personaggi dal comportamento equivoco, forse alla ricerca del pusher, con facce congestionate, ansimanti ed, insomma, gente da cui stare alla larga. Questi ultimi sono, oggi, i veri padroni della città.