Valsamoggia (Bo), primo Comune in Emilia-Romagna, entra nella sperimentazione della app che faciliterà l’accesso ai servizi digitali della PA.
I cittadini sono invitati a testare IO, per contribuire a migliorare l’app in base alla propria esperienza
Sul sito internet del Comune le modalità per richiedere l’accesso e le istruzioni
per scaricare la app. Obbligatorio risiedere sul territorio e avere l’identità digitale SPID
Pagare il bollo auto, ricevere avvisi e informazioni sui bandi per l’iscrizione ai servizi scolastici o gestire il pagamento di nido d’infanzia, del trasporto scolastico, del prolungamento d’orario e dei buoni pasto a debito; ricevere un promemoria della scadenza di pagamento della TARI o l’avviso per il mancato pagamento dell’anno prima e pagare il relativo importo; ricevere eventuali avvisi di contravvenzione al codice della strada e pagare le sanzioni previste ma anche messaggi informativi di tipo istituzionale ed essere sempre aggiornati in caso di integrazione di nuovi servizi.
Tutto questo dal proprio smartphone, in pochi clic e attraverso un’unica applicazione grazie a IO, l’app dei servizi pubblici, la cui sperimentazione arriva anche a Valsamoggia, comune di oltre 30mila abitanti della seconda cintura bolognese, primo ente in Emilia-Romagna a entrare nella fase di test in corso in diversi territori (tra cui Milano, Torino e Palermo) grazie al coinvolgimento di migliaia di cittadini. Attualmente, l’app IO è disponibile solo per chi partecipa alla sperimentazione. Nei prossimi mesi, IO sarà disponibile negli app store online con una prima versione beta pubblica.
IO è il progetto ideato e sviluppato dal Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e oggi in carico alla società PagoPA Spa, che ha l’obiettivo di realizzare l’app che faciliterà l’accesso dei cittadini italiani ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
“La app IO – spiega Federica Govoni, Assessora all’Innovazione e alla semplificazione del Comune di Valsamoggia – mette il cittadino al centro del processo di erogazione dei servizi pubblici. Attraverso un’unica applicazione, le amministrazioni locali e nazionali potranno contattare direttamente i singoli cittadini via smartphone in maniera semplice e sicura per avvisarli delle prossime scadenze come ad esempio pagare un tributo, oppure per condividere informazioni relative alle pratiche in corso o ai servizi richiesti, inviando messaggi personalizzati sulle specifiche esigenze dell’utente. Perché tutto questo possa entrare a regime ci serve anche il contributo dei cittadini, che invitiamo a iniziare a testare l’app IO e a segnalare gli aspetti più graditi o eventuali malfunzionamenti, per aiutarci a migliorarla partecipando all’evoluzione di questo progetto nazionale”.
“IO – aggiunge Matteo De Santi, Chief Product & Design Officer di PagoPA Spa e responsabile del progetto IO – è frutto di un progetto open source, aperto e collaborativo, che è nato coinvolgendo i cittadini e gli Enti pubblici sin dall’inizio. Ora che la prima versione beta dell’app è pronta, continuare a raccogliere input dall’esperienza diretta degli utenti finali ci consente di renderla ancora più vicina alle esigenze delle persone, ad esempio aggiungendo man mano nuove funzionalità richieste proprio da chi sta testando IO. Siamo felici di poter estendere la sperimentazione anche al Comune di Valsamoggia e speriamo faccia da traino per l’adesione di altri Enti del territorio: solo portando sull’app IO un numero crescente di servizi digitali potremo fare davvero la differenza per i cittadini”.
Per candidarsi a diventare i primi fruitori della app nell’ambito della sperimentazione è necessario essere residenti sul territorio di Valsamoggia, possedere uno smartphone Android o iOS, una carta di credito e un’identità SPID che si può ottenere in 24 ore in tutti gli sportelli polifunzionali di Valsamoggia previa pre-registrazione online.
In questa fase sperimentale – che in gergo tecnico si definisce closed-beta – i cittadini che aderiscono a IO hanno una duplice opportunità: da un lato, iniziare a interagire con servizi reali ed effettuare operazioni e pagamenti validi a tutti gli effetti, comodamente da un unico canale sul proprio smartphone; dall’altro, aiutare il team di sviluppo a migliorare continuamente l’efficacia dell’app e l’esperienza utente.
Per esempio, un importante contributo arrivato dagli utenti ha permesso agli sviluppatori di collegare al calendario personale del proprio smartphone tutti i messaggi ricevuti su IO che implicano una scadenza per il cittadino come per esempio gli avvisi di pagamento. Un promemoria che consente di non mancare la scadenza. Un esempio di come non sono più gli utenti a doversi ricordare le scadenze ma è la app che tramite una notifica e un clic, aggiorna il nostro calendario.
ACI
· Bollo auto: l’intestatario riceve un promemoria in prossimità della scadenza del pagamento del Bollo Auto, con la possibilità di pagare direttamente dall’app e ricevere conferma del pagamento avvenuto.
· Certificati di proprietà: l’intestatario riceve una notifica relativa al certificato di proprietà digitale disponibile per un nuovo veicolo e un riepilogo dei propri certificati di proprietà digitali.
I servizi del Comune di Valsamoggia su IO e cosa si riceverà sullo smartphone:
Servizio tributi – GIÀ ATTIVO
· l’intestatario riceve un promemoria all’approssimarsi della scadenza di pagamento della TARI 2019;
· l’intestatario riceve la visura degli immobili per cui sta pagando la TARI;
· l’intestatario riceve l’avviso di accertamento per il mancato pagamento della TARI degli anni precedenti e può pagare il relativo importo.
· l’intestatario riceve un promemoria sulla scadenza IMU.
Pagamenti per Servizi scolastici – DA GENNAIO 2020
· il genitore intestatario può gestire il pagamento di nido d’infanzia, trasporto scolastico e prolungamento d’orario.
Avvisi per Servizi scolastici – DA GENNAIO 2020
· il genitore intestatario riceve avvisi e informazioni sui bandi per l’iscrizione ai servizi scolastici.
Polizia Municipale: verbali codice della strada e altre violazioni – DA GENNAIO 2020
· si ricevono eventuali avvisi di contravvenzione al codice della strada, con la possibilità di pagare le sanzioni previste;
· si ricevono avvisi di pre-ruolo per contravvenzioni al codice della strada non pagate e si può procedere al pagamento.