Comunicato del Movimento 5 Stelle:
“BOCCIATURA DEL NOTIZIARIO COMUNALE PAGATO DA TUTTI I CITTADINI
Con questo comunicato, in risposta ai tanti della maggioranza che “non capiscono”, vogliamo contestare l’uso che la maggioranza PD fa del NOTIZIARIO COMUNALE.
A pochi mesi dalle nuove elezioni Aministrative è necessaria una riflessione che ponga gli Amministratori e il PD locale di fronte alle loro scelte.
Un mese prima dell’uscita bimestrale, come opposizione, abbiamo la scadenza per presentare l’articolo che verrà letto i mesi successivi. Le tempistiche, nonostante le nostre richieste, sono sempre queste. E’ evidente che con questa logica gli articoli delle minoranze non possono toccare le cose attuali in quanto tutto quanto è attuale arriva in ritardo o a cose scadute. Cosa diversa per editoriale del Sindaco o notizie varie che sono sempre aggiornate a pochi giorni prima dell’uscita del Notiziario.
Questo Notiziario è lo strumento con la maggiore probabilità di informare i cittadini del territorio di Valsamoggia dato che arriva in ogni singola casa del comune quindi è il mezzo più potente. Secondo noi dovrebbe essere organizzato in modo differente per poter dare la possibilità anche all’opposizione di non arrivare dopo. Curioso è come, al contrario, le notizie della maggioranza siano sempre attuali e aggiornate fino a qualche giorno prima.
Altra cosa che contrastiamo sono gli spazi a disposizione delle opposizioni. Alla minoranze, dopo le contestazioni su questo tema, è offerta una facciata, controbilanciata da facciate identiche a disposizione dei Presidenti di Municipio mentre la maggioranza dispone liberamente di tutte le pagine restanti. Quindi su 10 pagine di “opinioni” solo 3 sono a disposizione della opposizione. Sulle altre pagine gli articoli sono esclusivi della maggioranza o della redazione e non sono MAI conosciuti o discussi con le opposizioni. Su questa parte non esiste il contradditorio, né la possibilità di fornire un parere diverso da quello ufficiale scritto dalla maggioranza. Questo “bavaglio” lo reputiamo una offesa alla democrazia in quanto ogni notizia, ogni fatto è espressione SOLO della maggioranza ed è impossibile segnalare opinioni o situazioni diverse da quelle ufficiali in modo che i cittadini possano avere un quadro completo dei contesti. Logicamente, i componenti della maggioranza, sotto forma di articoli giornalistici, pubblicizzano, promuovono, elogiano, tutto quello che viene fatto nel territorio, ovviamente dal loro punto di vista e gli editoriali del Sindaco sono sempre a senso unico. La parte grafica è peraltro ricolma di foto di avvenimenti dove il Sindaco è sempre presente.
Questo Notiziario Comunale, ad esempio, NON ha mai comunicato in forma ufficiale che da anni governa il solo PD nei Consigli di Municipio e che le opposizioni sono state assenti per mesi dal Consiglio. Usano pagine per interviste a politici o assessori regionali solo ed esclusivamente del PD.
Chi legge con occhio critico il periodico capirà che è solo uno spot dell’amministrazione e che le nostre critiche, proposte o quant’altro, vengono relegate in un trafiletto di ben pochi caratteri rispetto allo spazio enorme della maggioranza.
Rimangono poi domande e richieste a cui la maggioranza NON ha mai dato risposte. Ad esempio
1) come e con quali scelte è stato individuato il Direttore responsabile del Notiziario
2) perché, nonostante le richieste, non c’è mai stato permesso un incontro con la Redazione;
3) perché, nonostante le ripetute richieste, non c’è mai stato concesso un incontro con il Direttore Responsabile;
4) non conosciamo il bilancio entrate- uscite di questo notiziario, né come, con che metodo e con che criteri è stata affidata la raccolta pubblicitaria;
5) non esistono firme sotto gli articoli e le comunicazioni della maggioranza, impossibile pertanto risalire agli autori dei testi;
6) la gestione del tutto è affidata ad una Fondazione che su questo tema non ha mai comunicato nulla;
7) sono sempre state rigettate le nostre proposte di affidare ad un giornalista scelto con criteri oggettivi la gestione delle pagine da realizzarsi con criteri giornalistici e non solo propagandistici.
In pratica questo strumento E’ COSA DELLA SOLA MAGGIORANZA, abbiamo provato a confrontare il Notiziario di Valsamoggia con qualsiasi altro giornalino dei comuni limitrofi e la differenza è decisamente notevole e imbarazzante.
Ricordiamo che sebbene le elezioni le abbiano vinte il PD, il sindaco è sindaco di tutti quindi anche degli oltre 6000 cittadini che hanno votato per le opposizioni e che vorrebbero sentire la loro voce. Anche perché, comunque, questo Notiziario è pagato da tutti i cittadini e non solo da quelli che hanno votato PD.
Il M5S Valsamoggia boccia con voto molto negativo questa esperienza di autoritarismo comunicativo.
Il Capogruppo Consigliare Movimento Cinque Stelle Valsamggia
Filippo Migliori
giusto, perché non promuovere realtà come Reno News… sul territorio da anni e sempre sopra le cose. il PD non si smentisce mai. sta rovinando la Montagna.
La ringrazio. Non è facile…essere neutrali..
Sig. Migliori, la tattica del P.D.è l’erede diretta della Pravda dei bei tempi. Si racconta che durante una delle grandi parate militari per festeggiare la Rivoluzione d’Ottobre fossero presenti : Alessandro Magno, Giulio Cesare e Napoleone. Alessandro il Macedone esclamò:”Se avessi avuto questi aerei avrei conquistato tutta l’Asia in 6 mesi!” Giulio Cesare invece:”Se avessi avuto questi carri armati avrei conquistato tutta la Germania ed il Nord Europa in 3 mesi!” Napoleone :”Se avessi avuto la Pravda nessuno avrebbe saputo della mia sconfitta a Waterloo !”. Come vede la DISINFORMACJIA ha illustri precedenti storici. Il guaio di questo modo di agire proviene da partiti e persone che festeggiano il 25 Aprile e la Costituzione, dimenticando, o facendo finta di non essersi accorti, che il più grave attacco, per metodi e fini, alla nostra Costituzione è stato compiuto dal governo Renzi che, a quanto mi risulta, era un governo targato P.D. . Non si devono neppur essere accorti della bocciatura delle modifiche Costituzionali e delle frane elettorali.