Il Comune di Valsamoggia è stato il primo a nascere, in Emilia-Romagna, a seguito della Legge Regionale e un processo di fusione che ha interessato cinque Comuni; una Legge Regionale, poi modificata, ha imposto la fusione anche a due Comuni i cui cittadini avevano risposto in modo contrario al Referendum.
Questa fusione, accompagnata da un modesto consenso e da un diffuso dissenso, si è immediatamente distinta per la discutibile gestione della nuova amministrazione, carente dal punto di vista del rispetto della democrazia istituzionale, tanto che le difficoltà incontrate nelle dinamiche dei consessi democratici del nuovo Comune hanno determinato dapprima l’abbandono dei Municipi da parte dei gruppi di opposizione e, successivamente, per oltre 8 mesi, l’autosospensione delle Opposizioni dal Consiglio Comunale, al fine di ottenere un corretto rispetto democratico.
Con questa interrogazione, ampiamente motivata il M5SValsamoggia vuole impegnare la maggioranza, dopo 4 anni di governo, ad una necessaria azione di verifica Istituzionale di questi processi di fusione e partecipazione. Verifica mai attuata in questi anni.
In questo senso si chiede anche quale attività abbia svolto la Regione e l’Osservatorio regionale delle fusioni di Comuni, per favorire i processi partecipativi, superare i problemi, accompagnare la fusione nell’interesse dei cittadini.
Si chiede l’illustrazione delle Relazioni presentate dal Sindaco a questo Osservatorio e mai presentate in Consiglio, quali i contenuti e le valutazioni espresse.
Si chiede altresì come ed in quali modi il Comune abbia resa edotta la popolazione dei problemi posti dalla presenza della sola maggioranza nei Consigli di Municipi e della mancata presenza In Consiglio Comunale, per mesi, delle opposizioni.
Si propone altresì diverse forme di comunicazione ai cittadini, tramite notiziario Comunale e sito Web, ora esclusivamente riservate ai presidenti di Municipio e di attivare una azione congiunta affinchè la Regione, sulla base delle difficoltà emerse in Valsamoggia, promuova una revisione della Legge Regionale stessa sulle Fusioni.
Stupisce, oggi, a quasi un anno dalla fine di questo mandato amministrativo, che la maggioranza e il Sindaco, nonostante le tante sollecitazioni e le azioni delle opposizioni, non abbiano ritenuto necessario predisporre una corretta procedura di verifica di questi processi di fusione e di partecipazione anche di fronte al fatto che lo stesso Sindaco ha illustrato in vari Comuni d’Italia i successi della Fusione di Valsamoggia, senza mai una reale verifica al proprio interno.
Il Capogruppo: Alessandro Santa Maria Moschetta
Il Consigliere: Filippo Migliori