Burattini e teatro di figura a Sasso Marconi: laboratori e spettacoli per tutta la famiglia dal 3 al 12 giugno
Burattini protagonisti a Sasso Marconi per due week-end con la XXIII edizione di “Piccoli Teatri”, la rassegna che, alternando spettacoli e laboratori, intende svelare a grandi e piccini la potenza comunicativa del teatro di figura.
L’edizione 2022 propone sei spettacoli portati in scena con l’ausilio di burattini, marionette e pupazzi: sei divertenti storie che tra viaggi immaginari, racconti leggendari di re, fate, gnomi e animali immaginifici e le immancabili avventure di Fagiolino, accompagnano il pubblico alla scoperta del magico mondo dei burattini. In più, tre laboratori per imparare a costruire maschere, marionette e burattini con materiali di riciclo.
La rassegna prende il via venerdì 3 giugno con il laboratorio “L’arte di mascherarsi” (ore 17.30) e “Il Sognamondo” (ore 21), spettacolo a cura del Teatro del Corvo. Si prosegue con il laboratorio “Personaggi da ridere” (sabato 4) e altri due spettacoli serali, “L’incantesimo degli gnomi” (sabato 4) e “Piccola collezione di animali fantastici” (domenica 5), proposto a intervalli di mezz’ora, tra le 19.30 e le 21.30, per piccoli gruppi familiari.
“Piccoli Teatri” osserverà una pausa per riprendere venerdì prossimo, 10 giugno, con altri appuntamenti distribuiti nell’arco del week-end.
Tutti gli eventi della rassegna sono GRATUITI e si svolgono nel Giardino Gimbutas del capoluogo (o nelle Sale comunali adiacenti in caso di maltempo).
Per gli spettacoli, l’ingresso è libero con l’unica eccezione dello spettacolo del 5 giugno, per cui è richiesta la prenotazione a info.giullare@gmail.com
Per i laboratori i posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione a info.giullare@gmail.com – I materiali per le attività (colori, colla e forbici) vanno portati da casa
La rassegna è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune con la Direzione artistica di Teatrino Giullare, compagnia teatrale di Sasso Marconi già insignita di importanti riconoscimenti nazionali (come il Premio della Critica e il Premio Speciale “Ubu”).