Le celebrazioni per la Giornata della Memoria si sono chiuse oggi, 28 gennaio, con la commemorazione di Alfonso Canova.
Cittadino di Sasso Marconi, Alfonso Canova (1901-1975) è stato riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” dallo Stato di Israele per aver offerto protezione e salvato dalla deportazione sei cittadini ebrei di origine slava con l’aiuto della sua segretaria, Anna De Bernardo. Grande esempio di coraggio, altruismo e solidarietà, Canova è stato ricordato con una cerimonia presso il parco di Villa Putte dove, in sua memoria, è stato eretto un cippo e piantumato un albero di melograno. Presenti la figlia di Alfonso Canova, gli studenti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura “B. Ferrarini” con i loro insegnanti e il Vice Sindaco Luciano Russo, che ha esortato gli studenti ad “aver cura di questo albero che, collegando idealmente il giardino della scuola con il Giardino dei Giusti di Gerusalemme (dove ad ogni Giusto tra le Nazioni è dedicato un albero), ci ricorda l’impegno del nostro concittadino e di tutti coloro che non restarono indifferenti, ma si adoperarono per salvare tante persone dalle deportazioni naziste”.
Nell’occasione, ai dirigenti del Ferrarini e ai familiari di Canova è stata donata una copia del libro “I Giusti in Emilia-Romagna” (Minerva edizioni), che ricostruisce e descrive la vicenda di Alfonso Canova.