La Banda “Bignardi” di Monzuno
I cimiteri sono da sempre luoghi per ricordare familiari e amici che ci hanno lasciato. Luoghi dove, nel tempo, si rinnovano la memoria e gli affetti.
Poiché la pandemia ha privato alcuni defunti di un funerale confortato dall’abbraccio dei conoscenti, l’Amministrazione comunale ha pensato di riempire questo vuoto con alcune serate dedicate, scegliendo la musica come strumento di vicinanza ed empatia per ricordare chi non è stato possibile accompagnare nell’ultimo viaggio.
E così da venerdì 30 luglio il grande cimitero di San Lorenzo, i piccoli cimiteri di Moglio, Lagune e Battedizzo e il parco dell’Olivetta ospiteranno cinque concerti al tramonto: la rassegna – ribattezzata “Le cose della vita”, sarà un’occasione per ascoltare note e melodie di grande suggestione riecheggiare nel rispettoso silenzio di questi luoghi, restando idealmente vicini, per una sera ancora, alle persone più care.
Ad accompagnarci in questo suggestivo viaggio sonoro saranno la Banda “Bignardi” di Monzuno, Lucilla Galeazzi, i Bevano Est, Eloisa Atti e Mirco Menna con il suo omaggio a Domenico Modugno.
Si comincia venerdì 30 luglio (ore 21) con l’esibizione della Banda “Bignardi”, che al cimitero di San Lorenzo proporrà una selezione di brani che spaziano dai grandi autori del ‘600 (come Bach e Händel) ai musicisti dell’800/900, dalle colonne sonore di film e musical alla musica leggera di casa nostra, con le canzoni di Paolo Conte e Fabrizio De Andrè.
QUI allegato il volantino con tutti i dettagli sul programma dei concerti