Foto WWF Bologna Metropolitana
Comunicato di Legambiente Setta Samoggia Reno:
“Su Monte Capra, nella collina tra Sasso, Casalecchio e Zola, i boscaioli tagliano abusivamente centinaia di alberi belli e sani, ma Confagricoltura se la prende con gli ambientalisti che ostacolano la loro “cura” dei boschi.
Fanno sorridere seppur amaramente le parole del presidente provinciale di “Confagricoltura” Garagnani pronunciate e pubblicate il 21 marzo 2021 sulla pagina 18 di Cronache dell’Appennino sul Resto del Carlino, in occasione della Giornata mondiale delle Foreste, stranamente trasformata in “giornata del boscaiolo”.
Accusa esplicitamente gli ambientalisti di ostacolare la loro “attività benefica”. Nell’intervista si vogliono far passare per necessarie ed indispensabili alla cura e conservazione dei boschi attività imprenditoriali finalizzate solo ed esclusivamente al raggiungimento del massimo profitto.
Con tutto il rispetto, ci sembra di assistere ad una di quelle grottesche pubblicità di salumi nelle quali il maialino canta e balla felice prima di arrivare sulla nostra tavola.
La realtà dei fatti è ben diversa, a questi signori potrà sembrare impossibile, ma i boschi sanno benissimo cavarsela da soli. Non hanno nessun bisogno della cura delle loro motoseghe per vivere e stare in salute. Le più belle e sane foreste del mondo sono quelle che non hanno mai avuto la “amorevole cura” dei boscaioli.
Purtroppo, grazie anche a procedimenti autorizzativi estremamente semplificati, concessi e contestati da LEGAMBIENTE e WWF, viene sancito anche dalle istituzioni locali e regionali “il messaggio” che la valorizzazione delle nostre foreste può passare esclusivamente dal loro sfruttamento intensivo per ricavarne legna da ardere e biomassa, quando sono invece una delicata ed inestimabile ricchezza custode di biodiversità e fonte di benessere da conservare gelosamente.
Queste aziende “benemerite” tagliano anche fuori dalla zone autorizzate, gli ambientalisti sono stati attenti e con l’aiuto dei Carabinieri Forestali li abbiamo individuati, intanto i “custodi delle foreste” hanno tagliato abusivamente molti bellissimi alberi su Monte Capra.
L’emergenza climatica ed ambientale che stiamo vivendo rende necessaria e NON PIU’ RINVIABILE una presa di coscienza della nuova realtà anche da parte del Legislatore e Autorizzatore di abbattimenti, chiamato a decidere sempre per il bene della collettività e non di una sola categoria economica.
Le foreste assorbono e trattengono una immensa quantità di carbonio che qualcuno vuole bruciare e immettere in atmosfera MENTRE IL PIANETA VA A FUOCO!
Questa è la drammatica realtà per cui è in atto una vera e propria rivolta popolare, che chiede un drastico, urgentissimo cambio di rotta nella gestione forestale.”
Claudio Corticelli
Valli dei fiumi Setta, Samoggia, Reno, 23 Marzo 2021