Area ex Metalplast: due ex candidati sindaci commentano l’attuale situazione:
“Dopo vari anni trascorsi fra i banchi del Consiglio Comunale di Sasso Marconi e aver visto passare di fronte ai nostri occhi una serie infinita di progetti, mai realizzati, ci sentiamo in dovere di fare un commento sullo stato dell’arte dell’urbanistica del capoluogo cittadino, sperando che questo provochi un dibattito e un confronto positivo che conduca a una reale progettualità e ad un cambio di passo rispetto al passato.
Con la recente proposta formulata e messa in opera dall’amministrazione riguardo l’utilizzo dell’area exMetalplast come parcheggio ad uso pubblico si materializza quello che avevamo intuito quasi un anno fa, quando l’amministrazione comunale voleva intervenire sugli assetti urbanistici per dare, finalmente, una soluzione alla cittadinanza in relazione al polo scolastico, dopo innumerevoli promesse.
Vogliamo evidenziare che con l’intenzione di utilizzare l’area ex-Metalplast per realizzare un’area di sosta si cancellano quattro legislature di programmazione urbanistica, dichiarandone nei fatti, il suo fallimento completo o forse, più realisticamente, l’irrealizzabilità di quelle promesse.
L’area della ex-Metalplast era destinata alla realizzazione del polo scolastico, che ora l’amministrazione ritiene utile collocare a fianco delle attuali scuole medie, al posto del parcheggio retrostante l’edicola, dicendo addio ai progetti di recupero dell’area di via Ponte Albano, compresi presumibilmente anche quelli di bonifica dalle sostanze nocive come l’amianto delle coperture di cui si è già dibattuto recentemente.
Avevamo ipotizzato questo finale già due legislature fa, quando ci era apparsa lampante sia
l’inadeguatezza della parte progettuale che le quantità economiche preventivate per realizzare il polo scolastico, decisamente non sufficienti. L’amministrazione restando ferma sulle sue posizioni non è riuscita a concretizzare nulla lasciando da decenni la cittadinanza senza risposte credibili.
L’anno scorso ci siamo permessi di suggerire all’amministrazione attuale di rivedere l’intero comparto via Kennedy/Ponte Albano suggerendo di spostare l’ufficio postale nella ex sede del consorzio agrario dove oggi è stato realizzato il Conad ed utilizzare invece l’attuale area dell’ufficio postale per integrare il polo scolastico realizzando una struttura diffusa senza stravolgere la viabilità, la vivibilità e la disponibilità di parcheggi per i residenti.
In questo nostro progetto, l’ex-Metalplast avrebbe potuto ospitare il supermercato nuovo (dopo una doverosa bonifica) alleggerendo la via Kennedy e l’incrocio della Cervetta da una parte del traffico che oggi la congestiona.
Il tutto sarebbe stato realizzato con permuta di aree ed eventuali compensi economici per le differenze e si sarebbe realizzato un assetto decisamente più razionale e meno mescolato tra aree dedicate a servizi e zone commerciali, specialmente nelle vicinanze di scuole.
Crediamo inoltre che meritino due parole il mancato riassetto previsto dal piano urbanistico del Capoluogo risalente al 1999 che senza il recupero dell’area ex-Metalplast, dell’allora Arcotronics ci ha lasciato una situazione peggiore disattendendo sostanzialmente tutte le previsioni di miglioramento che sono rimaste solo sulla carta.
In pratica si sono buttati via 20 anni e non si è portato a termine nulla di quanto annunciato.
Ci auguriamo che questa amministrazione sappia trarre esperienza da chi li ha preceduti e sia in grado, finalmente, di dare un assetto idoneo al capoluogo, anche se l’impressione che abbiamo al momento è che continui a mancare una progettualità ed una lungimiranza politico/amministrativa sul lungo termine, con una concreta visione razionale delle necessità del territorio e delle persone che lo abitano.
Confidiamo in futuro di poterci ricredere, a beneficio di tutta la cittadinanza.
Fabrizio Trasforini – Candidato Sindaco nel 2009 con la coalizione di CentroDestra