Siamo volontari per il soccorso, l’assistenza sociale, la protezione civile.
L’impegno di tutti i volontari della Pubblica Assistenza è sempre notevole ma in questo periodo di emergenza epidemiologica COVID-19 uomini e donne dell’Associazioni sono chiamati a moltiplicare i loro sforzi
Alla presidentessa Luisa Elmi chiediamo quali siano le collaborazioni a cui sono chiamati.
Continua il servizio di emergenza H24, in stretta contatto con AUSL e Centrale Operativa 118 di Bologna. Nelle ore notturne stiamo coprendo un territorio più ampio a seguito di una riorganizzazione che AUSL ha attuato, necessaria in questo momento così difficile.
Luisa Elmi
Come riuscite a essere presenti in questi vari settori ?
Questo è fattibile grazie ai ns. soci volontari e con l’aiuto di cinque dipendenti.Sono comunque diminuiti i servizi di emergenza rispetto al 2019 per la presa di coscienza della cittadinanza di evitare di recarsi al pronto soccorso se non per estrema necessità.
C’è da considerare anche il fatto che avete il compito dei trasporti degli ammalati da casa all’opsedale o da un nosocomio all’altro
Stiamo regolarmente garantendo il trasporto di infermi che necessitano di cure salvavita, su richiesta del COU (Centrale Operativa Unificata) dell’ AUSL di Bologna.
E’ tutt’ ora attivo il trasporto sociale di cittadini privati, e di altri utenti in base alle Convenzioni con ASC e all’ Unione dei Comuni dell’ Appennino per il territorio di Marzabotto.
Inoltre siamo stati attivati dall’ AUSL per la consegna di farmaci a pazienti in terapia al proprio domicilio, per i comuni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi e Marzabotto.
Ho partecipato in passato a presentazioni di nuove ambulanze e alle vostre feste ed ho notato che non sono pochi i volontari di una certa età…
Sì, ne abbiamo diversi e molto bravi, ma non impegniamo più i volontari over 65, che fino a un mese fa erano la parte predominante, per salvaguardarli ulteriormente da questa grave situazione
Al momento riusciamo di sopperire alla non operatività di questi volontari impegnando soci che in questo periodo usufruiscono dell’ Art..39 del D.Lgs. 1/2018 e pertanto stanno dando più disponibilità.
Con le ambulanze avete sempre un impegno molto importante e delicato, ora ancora di più perchè potete essere a contatto con potenziali contagiati
Come Protezione Civile, dall’ inizio dell’emergenza sanitaria siamo impegnati per il monitoraggio della temperatura dei viaggiatori in arrivo e in transito dall’ Aeroporto Marconi di Bologna.
In collaborazione con una farmacia locale consegniamo giornalmente farmaci ai cittadini del ns. territorio così da evitare il più possibile le uscite dei pazienti, specialmente quelli più fragili.
Inoltre siamo in stretto contatto con le amministrazioni comunali di Sasso Marconi e Marzabotto per essere aggiornati su tutte le attività necessarie a supporto alla cittadinanza.
Grazie alla disponibilità di altre Associazioni e di singoli cittadini che stanno rispondendo alle necessità di consegna spese e di beni di prima necessità, noi per ora veniamo coinvolti per la consegna farmaci ai cittadini e consegna pasti, farmaci e materiali di prima necessità a soggetti positivi o in isolamento preventivo in quanto tale servizio può essere fatto esclusivamente dal Volontariato di tipo sanitario (Croce Rossa, Pubbliche Assistenze) come citato nelle linee Guida Regionali (PG249529 del 25.03.2020).
Come riuscite a fare tutto ?
E possibile grazie alla solidarietà che ha sempre contraddistinto la nostra Associazione, fatta di volontari e collaboratori che specialmente nelle situazioni di maxi emergenza si mettono in gioco dando il meglio di sé senza distinzione tra coloro che operano nell’emergenza 118, nel sociale e nella protezione civile.
Condivido con tutti i volontari la paura di questo virus sconosciuto e la fatica che si sta facendo per adeguarci a quanto ci viene richiesto, mai avremmo pensato di poterci trovare in questa situazione, ma non abbiamo alternativa. La comunità ha bisogno di noi, chiedo pertanto ai ns. soci di fare quello che si sentono e che possono ma in sicurezza; di più non è possibile ma se facciamo squadra, ne usciremo più forti di prima.