Da “Notizie della valle del Reno e del Setta”
E’ arrivato in orario e, con tutta la carica istrionica di cui ha dato sempre prova, ha iniziato presentando il suo libro : “ Non è un racconto del passato, “ ha detto. “ma l’impressione sulla situazione che stiamo vivendo”. E la sua impressione l’ha subito esternata: “Abbiamo alla guida del paese cialtroni e incompetenti” ha sentenziato. “Dopo 14 trimestri di crescita , siamo piombati in recessione. Se non sono incompetenti, portano sfiga”.
Quindi ha assicurato: “Noi domani torneremo,” riferendosi alla guida del paese. “Purtroppo arriveremo quando gli altri hanno già fatto i danni. Non se ne parla ma l’asta di gennaio 2019 ci è costata un miliardo e 300 milioni in più rispetto a quella del gennaio 2018. E’ una classe dirigente che ti prende in giro ”.
Poi una sferzata: “Tornerà di moda la politica . Noi ci chiamiamo ‘domani’ perchè siamo positivi”. E ha sfornato la sua ricetta. “Il mondo è di chi non ha paura di sudare. Non possiamo contare sul reddito di cittadinanza . Crea dipendenza. Mettiti in gioco, prova, puoi anche fallire. Ma se provi riuscirai”.
In platea: Stefano Mazzetti, sindaco di Sasso Marconi, affianco a M.Elena Boschi
Quindi il dito accusatore anche verso chi lo ha osteggiato all’interno del suo partito, definendolo ‘fuoco amico’. “Per 4 anni hanno fatto la guerra a me, al Matteo sbagliato e oggi si ritrovano Salvini. Sono stati sul carro fino a quando noi lo abbiamo spinto, poi lo hanno abbandonato. Abbiamo fatto cose eccezionali, avevamo il PD al 41 %”.
Ha inoltre annunciato, dopo il 22 febbraio, una serie di azioni legali per risarcimenti nei confronti dei tanti che hanno agito solo per creargli danno. Ha concluso chiudendo il cerchio e ritornando da dove era partito: “ La politica è una grande cosa. Non lasciamo la politica ai cialtroni e agli incompetenti”. Si è guadagnato diversi applausi entusiastici e anche parecchi ‘Matteo sei l’unico’.
Testo e foto di Francesco Fabbriani