Sono state molto lunghe e pesanti le tante ore di black out in Appennino a causa dell’ultima nevicata. Si sono risentite sia le logiche lagnanze con toni ovviamente più forti rispetto a tre anni fa e allo scorso novembre perchè poco, veramente poco è stato fatto per ovviare ai ben noti e prevedibili problemi che gli appelli dei sindaci. Ma i residenti dei vari versanti toccati dalle tante e varie difficoltà cercano di far sentire anche la loro voce.
Nella zona di Mongardino il proprietario del bar ristorante “Al Molino”, Cesare Bonini (nella foto è intento a scrivere)) ha organizzato una raccolta firme tra i residenti sotto un testo molto chiaro:
” Spett. le ENEL Energia, siamo u gruppo di residenti e utenti delle frazioni di Mongardino, Tignano-Roma, Rasiglio, vai Olivetta , via Lagune, via Angonella, via Sant’Anna e altri piccoli centri limitrofi, nel comune di Sasso Marconi. Causa disagi per mancata energia nelle nostre case e attività per circa 38 ore in tre mesi, chiediamo che lo spettabile ente si impegni ad effettuare le seguenti opere sulla rete elettrica:
1 – tagliare gli alberi vicini ai cavi
2 – rinnovare la rete elettrica perchè dà problemi
3 – ripristinare le cabine elettriche
4 – progettare per il futuro di interrare le linee
5 – fornire un’attenzione una manutenzione migliore
Con questa petizione e sottoscrizione vogliamo mostrare il nostro sdegno e speriamo che ci sia un serio impegno da parte vostra.
Individualmente faremo le nostre richieste per danni economici. “
Tra le numerose persone in fila per firmare il documento abbiamo incontrato M. Cristina Funi dell’Albergo “La Grotta ” di Mongardino e Carla Fini delle “Fattorie di Montechiaro .
– Con la nevicata del 3 febbraio 2018 buona parte delle utenze delle frazioni di Mongardino, Rasiglio, Tignano/Roma hanno subito distacchi di corrente per oltre 32 ore.– ci ha dichiarato Carla Fini – Quando una normale nevicata di Febbraio lascia al buio e al freddo centinaia di famiglie che abitano su una delle più belle colline alle spalle di Bologna, il senso d’impotenza e di abbandono diventa grande.
–Qualcuno cerca un alibi dicendo che si è trattato di un fatto eccezionale
–No, non si tratta di eventi eccezionali e isolati. Già con la precedente nevicata del 13 Novembre 2017 ci hanno raccontato che la neve era pesante, bagnata … che non si poteva prevedere una nevicata così fuori stagione. Nel 2015 io stessa rimasi insieme a tante altre famiglie al buio per oltre 5 giorni. Ogni volta che c’è vento forte: giù la luce per qualche ora e in quel caso nemmeno un rimborso.
–Rimedi individuali esistono ma sono costosi
–Molti di noi hanno tentato di ovviare acquistando generatori affrontando quindi altre ingenti spese alla faccia dell’energia verde! Il mio caso personale rasenta il ridicolo. Poiché sono molto attenta alla sostenibilità, ho installato da anni un impianto che, per esempio, nel 2017 ha prodotto 25.000 kW di energia solare e poi per un po’ di neve dovrei accendere un mega generatore diesel! E’ vergognoso o no?
–E i residenti cosa dicono ?
-Gli abitanti, stanchi di pagare profumatamente servizi inefficienti, si sono uniti attraverso la chat appositamente creata o attraverso il tam-tam del bar e hanno firmato ieri una petizione diretta a E-distribuzione.
-Sono riuscito a strappare un sorriso a lei e alla sua collega, ma sento una grande ma ovvia amarezza nelle sue parole…
(nella foto: a sn Carla Fini, a ds Cristina Funi)
–Oltre al disagio provocato da Enel che già è grave, sentiamo anche la mancanza di attenzione da parte della nostra Amministrazione che si trincera da anni dietro il tormentone di : “ mancano i fondi” …non abbiamo segnaletica orizzontale ( strisce bianche a bordo strada), ..non abbiamo lampioni ( spenti da anni), ..non abbiamo soddisfazione quando segnaliamo alberi o rami pericolanti, ..abbiamo frane e slavine dovute spesso all’incuria e alla mancanza di un piano di tutela del territorio.
-Ma Mongardino..è Mongardino…
-E infatti è un vero peccato perché Mongardino è un piccolo pezzo di paradiso pieno di boschi, di verde e di storia ; negli anni passati era uno dei luoghi preferiti dai Bolognesi più abbienti per trascorrere le loro vacanze e ancora adesso tante famiglie storiche popolano questi colli. E sempre di più è fra le mete preferite per una gita fuori porta, per un pranzo nei nostri bei ristoranti o per un w.e. nei nostri Agriturismi . Con la nostra voglia di fare e con l’amore per la nostra terra abbiamo fatto conoscere Sasso Marconi in tutti gli angoli del mondo .
–Lascia capire che molte cose stanno cambiando….
–Un evento e un mezzo stanno cambiando questo stato di cose. L’evento : la frana di Via Tignano ( che anziché dividerci ci ha uniti). Il mezzo : la chat messa a disposizione di tutti da Cristina Funi del ristorante “La Grotta” . Ora la collina è viva e si parla, si ascolta, si diverte insieme e cerca di fare sentire la propria voce sempre di più. Le feste di raccolta fondi mi hanno permesso di mantenere la strada che ho messo a disposizione nei mesi della frana e anche di riaccendere un lampione all’incrocio Tignano/Codicino spento da anni.
-E’ nato anche un bar particolare.
–Sì, è una specie di “ Bar Virtuale” dove si parla e si sparla di tutto si sono via via creati gruppi più specifici:
La sicurezza ( collegata anche alle forze dell’ordine)
Il Gas ( per cercare di ottenere quotazioni più eque dai vari fornitori)
La legna e il pellet ( idem)
E, in questi ultimi giorni, I Danni Enel ( 60 utenze staccate che si sono scambiate informazioni, consigli, dati e si sono fatte coraggio a vicenda)
Ed infine ci siamo poi uniti al gruppo creato da Cesare Benini del Bar Mulino per firmare questa petizione rivolta a E-distribuzione con la richiesta di maggior attenzione e manutenzione. Ci auguriamo che la nostra Amministrazione non sottovaluti questo piccolo movimento spontaneo di cittadini interessati al bene del loro territorio, tengo a sottolineare privo di ogni connotato politico.”