Per il decimo anno consecutivo, anche Casalecchio di Reno ospita le proiezioni gratuite dei documentari di “Doc in Tour”, la rassegna della Regione Emilia-Romagna che da 12 anni promuove il “cinema del reale” prodotto e girato nel territorio regionale.
Per la prima volta l’edizione 2018, che ha toccato nel consueto periodo primaverile le sole sale cinematografiche, arriva in autunno negli altri spazi di proiezione; tra essi la Casa della Conoscenza (Via Porrettana, 360 – Casalecchio di Reno) – Piazza delle Culture, che nei 4 giovedì di ottobre, più una data a novembre, accoglierà gli spettatori alle ore 21.00, con ingresso libero, per cinque appuntamenti curati dalla Biblioteca C. Pavese.
Si parte con una doppia proiezione giovedì 4 ottobre: in programma Fugh int i scapàin (2016 – 29′), di Marco Landini e Gianluca Marcon, e Mauro Mingardi. Un western senza cavalli (2017 – 77′) di Marzia Toscano e Davide Rizzo.
Fugh int i scapàin ci porta a conoscere l’incredibile storia del Bagno Corrado di Gatteo a Mare, che da oltre mezzo secolo, nella stagione estiva, ospita un “Club del liscio all’alba” tutte le mattine dalle 6.30 alle 8.00: una balera unica, nata quasi per caso con Antonietta e un jukebox negli anni ’60 e che continua anche oggi. Altrettanto incredibile è la storia di Mauro Mingardi (1939-2009), un falegname bolognese che nel 1958, con una cinepresa Keystone 8mm (appartenuta a Yvonne De Carlo) e poi passando al super8, inizia una particolarissima attività di regista cineamatore, autore di una produzione sperimentale e sempre amatoriale che attirerà l’interesse anche di Roberto Rossellini.
Giovedì 11 ottobre, sullo schermo i temi intimisti di Vita Nova (2016 – 80′) di Danilo Monte e Laura D’Amore. La testimonianza in prima persona da una coppia che, non riuscendo ad avere un figlio, decide di intraprendere la strada della fecondazione assistita: lo spaesamento iniziale di fronte a un’esperienza intensa e inaspettata (da cui, appunto, la scelta di filmarsi per elaborarla e condividerla), il sogno di diventare genitori e il miracolo della vita come fatto assolutamente non scontato.
La proiezione di giovedì 18 ottobre rientra nell’ambito della Settimana dell’Intercultura Incontri di MOnDI, con la migrazione “controcorrente” descritta da Oltremare (2017 – 83′) di Loredana Bianconi. Negli anni ’30 il piccolo paese di Borgo Tossignano, vicino a Imola, vede una parte dei suoi abitanti emigrare nelle colonie dell’Impero Italiano d’Africa, spinti dalla miseria o dallo spirito di avventura alla ricerca del proprio “posto al sole”: un sogno che si spezza di fronte al duro lavoro e alla perdita delle colonie dopo la guerra, che li costringe a tornare al loro paese malvisti e senza più nulla. Un’epopea a lungo taciuta, tra vicende personali ed eventi storici drammatici, che il documentario svela attraverso parole, memorie scritte e centinaia di fotografie.
Giovedì 25 ottobre in programma Cinema Grattacielo (2017 – 97′) di Marco Bertozzi, che descrive la parabola dell’edificio più alto di Rimini: simbolo della modernità e del boom economico al suo sorgere nel 1959 (mentre Fellini gira a Roma La dolce vita), ma nei decenni successivi segno e vittima di una decadenza, fino al presente in cui i suoi cento metri di altezza ospitano nei diversi tipi di appartamenti, immensi e piccolissimi, un alveare di appartenenze e rappresentano un tentativo di convivenza civile unico per il nostro Paese.
L’ultimo appuntamento con “Doc in Tour” è per giovedì 29 novembre, con una proiezione speciale per la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il documentario Ma l’amore c’entra? (2017 – 52′) di Elisabetta Lodoli parla del tema dalla prospettiva meno comune, dando voce a tre uomini che hanno avuto comportamenti violenti contro le proprie compagne e hanno cercato aiuto al centro “Liberiamoci dalla Violenza” dell’Azienda USL di Modena, e interrogandosi sui residui del dominio patriarcale che ancor oggi si annidano nelle nostre case e nelle nostre relazioni amorose e familiari.
“Doc in Tour”, la prima rassegna ideata in Italia sul cinema documentario, giunge nel 2018 alla dodicesima edizione, ed è organizzata da Regione Emilia-Romagna, FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) Emilia-Romagna, D.E-R – Documentaristi Emilia-Romagna e Progetto “Fronte del Pubblico” della FondazioneCineteca di Bologna.
Pispetto all’edizione primaverile, la “ripresa autunnale” della rassegna porta da 8 a 20 i titoli in circolazione, con 43 proiezioni in biblioteche, sale e strutture polivalenti di 13 Comuni dell’area metropolitana di Bologna.