Al riguardo della variante n.9 ex Sapaba di Casalecchio di Reno ed essenzialmente in relazione alle dichiarazioni dell’Assessore Bersanetti e del Sindaco Bosso, vogliamo ribadire che, fatti salvi i diritti urbanistici acquisiti che nelle osservazioni e nel comunicato stampa non sono stati messi in discussione, i punti imprescindibili per noi sono:
– il progetto attuativo deve essere accompagnato dalla Valutazione Ambientale Strategica come elemento di qualità progettuale ed ambientale, trasparenza e legalità;
– nello specifico conoscenza della qualità biochimica dei terreni e delle azioni di bonifica
perseguite allo scopo;
– analisi dei flussi di traffico generati dall’insediamento e sulla mobilità urbana e quali azioni
progettuali sono intraprese onde evitare sovraccari chi in una zona già ampiamente
compromessa;
– analisi degli aspetti naturalistici, paesaggistici e ambientali e quali azioni progettuali sono state intraprese per attenuarne gli impatti. Inoltre ci si stupisce che si snaturi il ruolo del
tavolo della Consulta Ambientale, istituito come strumento di confronto e dialogo tra Amministrazione ed Associazionismo, riducendolo ad ambito di mera comunicazione e avvallo del progetto in questione.
Le associazioni che hanno presentato le osservazioni chiedono un confronto con l’Amministrazione, valutando la possibilità di organizzare una Assemblea Pubblica ed eventualmente tutte le altre azioni utili alla causa sempre perseguita nel corso degli anni da Legambiente e WWF di salvaguardare l’ambiente e migliorare la qualità della vita. Rispetto alle dichiarazioni delle minoranze presenti in Consiglio comunale e rilasciate a mezzo stampa risulta essere completamente ignorata la nostra storia di associazionismo ambientalista, ed il ruolo da noi svolto localmente nel puro interesse della Comunità tutta.
WWF Bologna Circolo LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno