La Consulta dell’Agricolturadell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia organizza due incontri pubblici sul tema: “Le api, un patrimonio da tutelare”.
Questi gli appuntamenti:
Martedì 10 aprile – ore 20.45, Palazzo Garagnani, via Marconi 47, Crespellano
“Giardini senza veleni. La gestione del verde urbano e la tutela delle api”
Incontro rivolto a tutti i cittadini. Intervengono: Roberto Ferrari, entomologo Centro Agricoltura Ambiente, Giorgio Baracani, vicepresidente Conapi
Martedì 17 aprile – ore 20.45, Sala Consigliare del Comune di Monte San Pietro
Piazza della Pace, ingresso via Lavino
“Agricoltori e apicoltori. Insieme per produrre di più”
Incontro rivolto agli operatori del settore. Intervengono: Roberto Ferrari, entomologo Centro Agricoltura Ambiente, Giorgio Baracani, vicepresidente Conapi, Stefano Palminteri, dir. veterinario Azienda USL Bologna
La Consulta dell’Agricoltura è un organo consultivo dell’Unione dei ComuniReno, Lavino e Samoggiacostituitosi alla fine del 2017. Ne fanno parte i rappresentanti della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, della Confagricoltura, della Coldiretti, oltre che gli assessori che si occupano di Agricoltura nei Comuni dell’Unione (Barbara Negroni – Comune di Casalecchio di Reno, Barbara Fabbri – Comune di Monte San Pietro, Federica Govoni – Comune di Valsamoggia, Mirco Turrini – Sasso Marconi, Alessandro Ansaloni – Zola Predosa). La Consulta si raccorda con la Giunta dell’Unione mediante il Sindaco Stefano Rizzoli delegato alle funzioni montane ed esprime orientamenti rispetto ad atti o indirizzi che l’Unione o i Comuni intendono assumere in forma unitaria/congiunta nell’esercizio delle proprie competenze in materia di agricoltura.
Il territorio dell’Unione è a prevalenza collinare, estendendosi dalla pianura alle pendici dell’Appennino e l’agricoltura riveste un ruolo importante di salvaguardia, in luoghi fortemente interessati ad un’agricoltura di qualità in quanto principalmente lontani da fonti di inquinamento importanti. La Consulta intende perciò, da una parte, collaborare con le principali associazioni agricole, dall’altra, proporre un confronto diretto con i soggetti interessati attraverso incontri pubblici dedicati a temi specifici.
