Il 25 novembre del 1981 avvenne il primo storico «Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche»: successivamente, nel Dicembre del 1999, l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) rese istituzionale il 25 Novembre come data simbolo contro la violenza sulle donne. Un giorno particolare, che ricorda il martirio delle sorelle Mirabal (uccise nel 1960), riconosciute come simbolo di donne rivoluzionarie, associando loro il colore arancione per le manifestazioni nel mondo.
Nel nostro Paese invece, il colore associato è il rosso, abbinato spesso ad un paio di scarpe dello stesso colore, per ricordare le vittime di violenze e soprusi e sensibilizzare le persone sul femminicidio.
In occasione così della “Giornata Nazionale Contro La Violenza Sulle Donne” del 25 Novembre 2020, il Comune di Vergato ha esposto le bandiere del Municipio a mezz’asta, in segno di lutto nei confronti di un drammatico fenomeno che quotidianamente coinvolge, in diverse forme centinaia di donne, senza alcuna distinzione.
Successivamente, a partire dalle ore 10:00, è stata installata e inaugurata una Panchina Rossa, nella stessa Piazza Capitani della Montagna, riportante la celebre frase di Isaac Asimov: “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. Un gesto di solidarietà e vicinanza alle vittime di violenze, con l’intento di stimolare la riflessione e il confronto all’interno dell’intera comunità.
L’inaugurazione, avvenuta in forma ridotta e nel pieno rispetto delle norme sanitarie in vigore, senza però la partecipazione di pubblico, ha visto una grande rappresentanza dell’Amministrazione comunale, in primis il Sindaco Giuseppe Argentieri, assieme al Vice Sindaco Stefano Pozzi, l’Assessore Patrizia Gambari, e i Consiglieri Ferdinando Petri, Chiara Ronchetti e Roberto Giusti.
Diverse anche le autorità militari presenti, quali il Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Vergato, il Luogotenente Giovanni Bertinelli, il Comandante della locale stazione Carabinieri, il Maresciallo Maggiore Ermanno Lo Brano e la Comandante della Polizia Locale, la Dott.ssa Elena Corsini; infine la Dott.ssa Barbara Niccoli, responsabile dei Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni e in rappresentanza dell’Associazione Mondo Donna Onlus, le Dott.sse Giovanna Casciola e Corine Giangregorio.
“Nessuno, di fronte alle donne, è più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell’uomo malsicuro della propria virilità.”