La ” Via del Cerchio “anche a Vergato

Un ciclo di incontri aperti a tutte e tutti per dare valore a cosa sentiamo e ascoltarci alla pari, per ricontattare l’umanità che è in noi. 

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Di cosa si tratta?

Quando parliamo della Via del Cerchio intendiamo uno strumento per comunicare insieme in modo empatico, orizzontale e funzionale alla relazione.

Durante gli incontri della Via del Cerchio ci si riunisce in una forma circolare: si crea così uno spazio protetto e alla pari in cui ogni persona ha voce e tutti possono vedersi e ascoltarsi nei loro bisogni, vissuti e nelle loro emozioni. Gli accordi iniziali su come si sta insieme, che le facilitatrici degli incontri aiutano a rispettare, contribuiscono a creare un’atmosfera rispettosa e un clima di pacifica apertura a ciò che emerge nella condivisione. La pratica del Cerchio si può usare per parlare di emozioni, per esprimere la propria creatività, per prendere decisioni più sagge perché condivise, e porta a intraprendere progetti insieme.

Che origini ha questa pratica?

Le basi teoriche della Via del Cerchio si ritrovano nella saggezza dei nativi di tutto il Nord America. Manitonquat era un componente della tribù dei Wampanoag: per quasi 40 anni, insieme a sua moglie Ellika, ha diffuso questa pratica in occidente, integrandola con elementi di psicologia umanistica e di counselling.

Ellika e Manitonquat

 

Questo strumento è oggi utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo e in contesti di diverso tipo: nel supporto a detenuti nelle carceri statunitensi, in laboratori con le famiglie e in comunità intenzionali in dieci nazioni europee.

Ecco che la Via del Cerchio, che può aiutare anche in altri ambiti relazionali e comunicativi, arriva anche a Vergato! 

Come si terranno gli incontri? 

Gli incontri saranno facilitati e prevederanno una modalità specifica di stare in dialogo assieme. Parleremo in prima persona, per assumerci la responsabilità in di ciò che diciamo; rispetteremo la confidenzialità, non divulgando al di fuori del Cerchio le esperienze altrui; ci prenderemo cura dei nostri bisogni, sentendoci per esempio liberi di prenderci momenti di silenzio o personali, se ne sentiremo necessità.

Gli incontri dureranno circa due ore a partire dalle 20.30 presso la sala polivalente del centro sociale Franco Nanni di Vergato (Via dei Fornaci 343/H). I prossimi incontri sono in programma per il  26 novembre ed il 10 dicembre.

A chi sono rivolti? 

La via del Cerchio è una proposta accessibile e sorprendente per tutte e tutti: giovani e anziani, chi ha già esperienze di lavoro in gruppo e chi vi si approccia per la prima volta, per scettici e convinti…insomma per chiunque sia curiosa o curioso.

“Non esiste differenza tra persone del sistema, dagli impiegati ai grandi banchieri europei, e chi sceglie di vivere fuori dagli schemi, tra carcerati e giovani o bambini.” Come dice Simon, suo principale allievo, lui trattava tutti con lo stesso rispetto e imparzialità, prendendosi il tempo per ascoltare, in una recente intervista sulla rivista Italia che Cambia.

Gli incontri sono gratuiti e  aperti a tutti e tutte, e si chiede di confermare la propria presenza all’indirizzo mail di Lisa, una delle due facilitatrici: donalisa98@gmail.com. Scrivete pure anche per informazioni o curiosità! 

In che cosa NON consistono questi incontri?

Ci teniamo a specificare che gli incontri non costituiranno:

  • un gruppo di psicoterapia o di sfogo personale
  • un gruppo di mutuo aiuto
  • un gruppo di opinione/ dibattito/ chiacchiera
  • un luogo dove ci si consiglia a vicenda
  • un gruppo dove diamo peso a posizioni e ruoli sociali
  • un gruppo religioso
  • un gruppo schierato politicamente

Perchè proponiamo questa iniziativa?

“Per millenni l’uomo ha vissuto in armonia con i suoi simili, con gli animali e la Madre Terra. Poi questo Cerchio si è spezzato, la paura e la violenza hanno preso il posto dell’Amore e del sostegno reciproco” – Manitonquat

Alla luce di questi tempi, la Via del Cerchio si riafferma come pratica essenziale per, guardandosi negli occhi, prendersi cura l’uno dell’altra. Coltivando cosí relazioni profondamente ecologiche, la missione della Via del Cerchio è quella di sostenere la giustizia sociale, etnica, di genere, economica e ambientale.

La convinzione da cui partiamo è questa: quando noi persone ci connettiamo profondamente, ritroviamo la fiducia reciproca necessaria per sostenerci a vicenda nella costruzione delle nostre vite. Esse saranno basate su una visione condivisa e rivoluzionaria di semplice e soddisfacente apertura umana.

Noi siamo due sorelle, amiche e studentesse universitarie ed abbiamo scoperto insieme questa intensa e coinvolgente pratica che ci permette di parlare dal cuore e di stare in reale ascolto dell’altro. Abbiamo voglia di metterci a servizio nella diffusione di questa modalità, per sperimentarla a nostra volta con quante più persone possibile, chiaramente nel rispetto delle norme anti-covid 19.

Vi aspettiamo!

Lisa e Sara Donati

 

 

Foto italiachecambia

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