Comunicato del Comitato Ospedale:
“I cittadini di Vergato hanno capito le intenzioni dell’ azienda Ausl di Bologna e la politica Regionale. Hanno capito che vogliono chiudere tutte le attività operative complesse dell’ospedale, procedura che è in atto a causa “Covid”, quando lo scopo, in realtà è il portare a termine il progetto OSCO, mantenere il Pronto Soccorso H12 anziché H24, riducendolo, quindi, ad un centro di primo soccorso, dove una delle 2 ambulanze è già stata eliminata, dove è previsto solo il medico dell’auto medica e con la presenza di una Casa della Salute che non adempie alle necessità della cittadinanza, a differenza di come invece succede in altre di queste.
I cittadini da quando è stata trasferita l’Ortopedia Traumatologia a Porretta Terme hanno avuto disagi immensi, perchè il territorio geografico del comune di Vergato ha una vastità e un numero di frazioni molto elevato; i mezzi pubblici sono scarsi e poco efficienti, non si riesce a soddisfare le necessità della popolazione anziana, come invece era stato promesso dal direttore del distretto. È una vergogna che i cittadini e gli utenti vengano considerati solo all’interno di meri logaritmi, fatti da persone che non conoscono, o ai quali poco importa della realtà della montagna, l’unico scopo è raggiungere le “mission” dategli nel 2015.
Avete messo in ginocchio il nostro territorio, con progetti sconclusionati e il sistema sanitario non è efficiente nell’eseguire prenotazioni per esami e visite mediche.
Toglierete i servizi, ma la cittadinanza è contro a questa decisione e non accetta come scusante l’emergenza sanitaria!
In questi mesi, a causa del Covid-19, le altre patologie sono state messe in secondo piano e trascurate, il reparto Covid (Resort) lo avete portato nel nostro ospedale, ed è stato accolto con grande professionalità dagli operatori, ma con il termine Resort avete fatto intendere ai cittadini che erano pazienti positivi, ma in via di guarigione, cosa, invece, lontana dalla realtà, perché la maggior parte dei pazienti aveva ancora la patologia in atto, o comunque avevano anche altre patologie gravi.
Il Resort è un luogo di vacanza non un luogo di cura.
Il Comitato chiede risposte e non mugugni!”
Morena Cioni