Renonews.it

VERGATO: Il Comitato Ospedale attende una risposta

 

Il coronavirus sta colpendo meno persone e pertanto sono in atto vari provvedimenti per riequilibrare le situazioni che , per forza di cose, avevano subito variazioni nella dislocazione del personale e nelle strutture.

A Bazzano hanno ripristinato il PS h 24 e le varie Case della Salute stanno tornando, anche se lentamente, alla normalità (ad esempio quella di Casalecchio sta chiamando per eseguire gli esami sospesi per l’emergenza covid 19 ), invece a Vergato sembra ci siano ancora situazioni sospese,  nessuno è in grado di dire se e quando riprenderanno le normali attività. Morena Cioni, presidente del locale Comitato Ospedale, ha quindi deciso di inviare alle autorità politiche, sanitarie, ai Sindaci del territorio ed a rappresentanti sindacali un comunicato dai toni piuttosto chiari:

Oggetto: Rimodulazione PS VER
Buon giorno, con la presente vogliamo, Innanzitutto  esprimere la nostra stima, riconoscenza e gratitudine  a tutto il personale sanitario per lo straordinario impegno, dedizione e resilienza profusi in questa situazione di emergenza sanitaria.

Grazie al loro enorme sforzo unitamente al senso di responsabilità  dei cittadini è stato possibile raggiungere l’attuale contenimento del Covid-19.

Apprendiamo che da oggi  (lunedì 1 giugno) il pronto soccorso di Bazzano  riprende l’attività, temporaneamente sospesa dal 2 aprile; ritorna alla normalità anche la casa di cura accreditata SSN Villa Nobili e il relativo punto di primo intervento e servizio emergenza con ambulanza; all’ospedale Costa di Altoreno Terme si stanno eseguendo lavori di ampliamento e riorganizzazione per garantire la sicurezza dei servizi offerti in questa fase pandemica.

E l’ospedale di Vergato??

Oltre a proseguire la propria mission di ospedale covid resort (per la quale siamo estremamente fieri) che consente il ritorno a regime di altre strutture/reparti  accogliendo i pazienti covid (casa di cura nobili ad esempio) non si hanno notizie di riapertura del pronto soccorso H 24.

Ciò desta molta preoccupazione per gli abitanti del capoluogo ma anche delle zone limitrofe per la natura geografica del nostro territorio che vedono messo a repentaglio il loro diritto alla salute e alle cure costituzionalmente sancito (art.32Costituzione) maggiormente per patologie tempo dipendenti.

Il servizio sanitario nazionale è infatti costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio.

Si deve tener conto quindi della particolarità del nostro territorio e quello dei comuni limitrofi per assicurare un’eguaglianza di accesso alle cure soprattutto in condizioni di emergenza/urgenza.

Chiediamo la riapertura del pronto soccorso di Vergato h24 anche in previsione del maggior numero di utenti dato dai villeggianti e detentori di seconde case nel nostro territorio per la loro sicurezza unitamente a quella dei cittadini residenti e dei comuni limitrofi.

È un’emergenza sanitaria, questa, che non riguarda noi come singoli, ma che ci riguarda come comunità e come sistema Paese. Noi dobbiamo essere parte della soluzione e non parte del problema

L’ospedale di Vergato sia con l’attività di covid resort che con il pronto soccorso e servizi ambulatoriali vuole essere parte della soluzione.

Certi della Vostra attenzione, attendiamo risposta.

 

Il presidente
MORENA CIONI

Comitato Noi Vergato  

Exit mobile version