In poco tempo si è sparsa la voce che anche l’ambulatorio di chirurgia oculistica era stato spostato a Porretta. Subito il Comitato Ospedale si è interessato e la prima risposta è stata che il trasferimento sarebbe stato limitato nel tempo, solo per il periodo estivo con le ferie in corso. Comunque è stato richiesto un incontro chiarificatore che dovrebbe tenersi ai primi di settembre.
Anche Galeazzo Bignami (F.I.) sta seguendo la vicenda con attenzione e, attraverso il Gruppo del suo partito, ha chiesto alla Regione Emilia Romagna risposte urgenti al riguardo.
“Pare che dal mese di giugno l’ospedale di Vergato abbia perso anche l’Ambulatorio di Chirurgia Oculistica e dunque gli interventi verrebbero effettuati solo nelle strutture di Porretta o di Bazzano – spiega Bignami -. Di tale circostanza, se confermata, non vi sarebbe cenno nel Piano di riordino ospedaliero. Come conseguenza immediata di tale trasferimento vi sarebbe dunque il fatto di non poter più ottenere prestazioni legate, ad esempio, agli interventi di cataratta, con disagi evidenti soprattutto per la popolazione anziana costretta a spostarsi in strutture più lontane e meno servite dal punto di vista logistico e dei trasporti. Tra i pregi dell’ospedale di Vergato, tra l’altro, vi è il fatto che il nosocomio dista appena pochi minuti a piedi dalla stazione. Ci auguriamo di essere smentiti dall’assessore regionale alla Sanità viste le già numerose perplessità sollevate da cittadini e amministratori in merito al piano di riordino ospedaliero dell’Appennino” ha concluso Bignami.