La mia proposta sulla riattivazione della vecchia strada comunale della Carbona non ha ricevuto riscontro, segnalo a chi di dovere (sindaci e assessori Zavorri e Gozzoli) un altro problema che ho personalmente rilevato sulla medesima strada.
Il famoso “ponte degli archi”, costruito dal Genio Pontieri subito dopo la Liberazione, sta cadendo letteralmente a pezzi. Qualcuno, come temevo già da alcuni mesi (ne avevo parlato su VergatoNews), ha portato via i blocchi di arenaria lavorata che ornavano i terminali dell’arco e i tiranti verticali del ponte sono costellati di crepe, con i ferri dell’armatura quasi tutti scoperti e divorati dalla ruggine.
Se non si interviene in fretta, il ponte durerà poco e crollerà.
Aldilà del suo valore storico, quel ponte, al pari della strada, appartiene al Comune di Vergato in quanto infrastruttura essenziale della stessa strada, e il Comune non può far finta di niente: spiace, ma anche questa vecchia strada col suo ponte glorioso è patrimonio comunale. Lungo quella strada abitano e transitano cittadini che hanno gli stessi diritti e doveri degli altri, tra cui quello di poter disporre di una efficiente e sicura viabilità pubblica. Mi scuso se queste mie parole arrecheranno malumore ad anonimi galoppini di partito felici dell’operato dei politici, ma la realtà è anche questa, senza nulla aggiungere all’oggettività dei fatti.
A quando un concreto interessamento?
Ferdinando Petri
Foto di VERGATO NEWS