OGGETTO: LETTERA APERTA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI VERGATO
Gentile Sindaco, Gentile Amministrazione,
dopo alcuni anni di mandato riteniamo giunto il momento di fare un bilancio, purtroppo non positivo del vostro mandato.
La difficoltà di comunicazione reiterata negli anni ci ha costretto ha rendere noto questo comunicato
La Consulta è costituita da donne e uomini che scelgono di mettere gratuitamente il loro tempo a disposizione dei cittadini e dell’Amministrazione comunale, in qualità di portavoce al fine di ricercare congiuntamente soluzioni ai problemi delle frazioni. In un contesto di montagna, poco abitato e “distante” dal comune, abbiamo creduto che il nostro ruolo potesse essere di effettivo supporto.
In questi anni abbiamo evidenziato problematiche che, soprattutto per Prunarolo, non hanno mai ricevuto “risposte”.
Prunarolo, è una frazione di ”montagna”, le cui strade sono strette e tortuose, soggette a frane, e forse più di altre, bisognose di quella manutenzione che garantisce sicurezza a chi le percorre. Le ripetute segnalazioni di mancanza di manutenzione, buche, segnaletica scadente , tratti nei quali il guard rail è divelto oppure assente e nulla protegge un’ eventuale caduta nel vuoto, sono state completamente ignorate. Così come è stata ignorata la nostra proposta di fare un progetto di medio termine di risanamento della strada che va da Tabina a Prunarolo. In questo tratto rischioso sono presenti solo “segnalatori stradali”. Non essendo di competenza dell’amministrazione di Vergato siamo stati invitati da quest’ultima a contattare NOI quella di Valsamoggia. Come se l’amministrazione di Vergato avesse sempre cose più importanti da fare.
Da alcuni anni, i cittadini hanno presentato una raccolta firme (protocollata che ancora conserviamo ) per chiedere all’amministrazione di essere intermediaria presso il gestore della telefonia , al fine di garantire una copertura adeguata della rete mobile e un potenziamento della linea ADSL ; sono tantissimi i tratti nei quali i cellulari non possono effettuare chiamate, e questo non consente neppure una garanzia di possibile richiesta di soccorso. Su questo punto in tutte le riunioni ci veniva confermato che il progetto sarebbe stato eseguito, salvo scoprire alla fine che il servizio fornito consiste nella sola possibilità di potenziare ,a pagamento la ADSL. Al nostro sbigottimento ci avete risposto che non ci eravamo spiegati bene, che c’era stata una incomprensione, eppure siamo certi che ve lo abbiamo detto e ripetuto molte volte ed alla presenza di molti di voi amministratori.
Una delle prime iniziative del ”Sindaco,” è stata la cancellazione del servizio de pulmino che garantiva due volte la settimana il collegamento tra Prunarolo e Vergato: Il servizio sociale per anni ha assicurato la mobilità di anziani che lo utilizzavano per recarsi al mercato o al centro medico.
Solo l’intervento della Consulta e degli abitanti di Prunarolo ha permesso il ripristino di parte del servizio ridotto sia nella frequenza che nella durata.
Tra tutte le modalità che si potevano trovare per effettuare dei risparmi, certo questa ci ha sorpreso, anche se la delusione maggiore è stata l’assenza totale di un confronto preventivo.(prima è stato tolto poi siamo stati avvisati della scelta)
Ma oggi, siamo a domandarci quali investimenti abbiano portato sul Territorio i risparmi sul servizio navetta, e soprattutto, quale sia la politica territoriale ed economica dell’Amministrazione. Vergato è un comune a bassa industrializzazione, una delle poche fonti di sviluppo potrebbe essere il turismo, ma l’assenza di servizi anche basilari, come una decente viabilità e un’adeguata copertura telefonica, non potrà che allontanare i visitatori e svuotare gli ultimi borghi di montagna.
E’ purtroppo ormai noto a tutti quali disastri ambientali si creino con l’abbandono dei territori di montagna. Per questo pensiamo che qualche cosa si debba fare per supportare in termini di servizi chi vi abita, per ripopolare i borghi e renderli appetibili per un turismo ecologico e rispettoso dell’ambiente.(come il progetto ipotizzato per l’accoglienza turistica).
Ecco perché abbiamo dedicato il nostro impegno alla Consulta, e avremmo voluto trovare un interlocutore capace di ascoltare e di mettersi in gioco.
Al fine di prevenire eventuali strumentalizzazioni di parte, ci preme sottolineare che la Consulta non risponde a partiti e coalizioni, che al suo interno vi sono cittadine e cittadini simpatizzanti di vari schieramenti politici, ma la delusione ed il giudizio negativo purtroppo è condivisa.
Firmato
La Consulta territoriale di Cereglio/Prunarolo/Amore/Susano/Pieve
Paolo Gatti, Presidente
Monica Boccafogli, Vicepresidentessa
Martina Serra, Segretaria
Loredana Alciati, Consigliera
Morena Cioni, Consigliera
Franco Guastini, Consigliere
Fabiana Rossi, Consigliera
Dolores Serra, Consigliera
Massimo Gnudi, sindaco di Vergato