Raccontare l’Appennino è sempre qualcosa di estremamente affascinante. È un territorio vasto e diversificato, che offre continue sorprese e del quale non si parla mai abbastanza.
Protagonista di tanti libri di diverso genere, l’Appennino diviene però più magico e si tinge di giallo, quando a raccontarlo sono due scrittori come Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli.
Protagonisti del secondo incontro di “Incontri tra le pagine”, la rassegna culturale promossa dal comune di Vergato, il papà di Sarti Antonio e il grande cantautore modenese (ma pavanese d’adozione) hanno riempito la sala della biblioteca Guidotti ed appassionato il pubblico elargendo qualche succulento assaggio della trama del loro nuovo romanzo, “Tempo da Elfi” (Giunti Editore), nel quale torna a indagare l’ormai amatissimo ispettore della forestale Marco Gherardini, meglio noto come Poiana.
La storia si snoda intorno agli “Elfi” ovverosia quelle persone che scelgono di vivere in piccole comunità isolate sulla montagna, senza elettricità e praticando il baratto, dimostrandosi cordiali con tutti coloro che chiedono ospitalità.
Quando il corpo senza vita di un giovane elfo viene ritrovato ai piedi di un dirupo, toccherà ancora una volta a Poiana svelare il volto del colpevole ed il movente del delitto, tra il timore che questa sia la sua ultima indagine ed i sospetti che anche alcuni dei suoi amici più cari possano essere coinvolti in questo nuovo intrigo.
Moderata da Marco Tamarri, responsabile del settore turismo e cultura dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese e grande amico dei due autori, la presentazione è poi virata in una sorta di continui e simpaticissimi battibecchi fra i due scrittori, che hanno descritto la genesi e la stesura del romanzo attraverso aneddoti ed incontri nei quali la cosa più importante che si è rivelata, nel caso ce ne fosse stato ancora bisogno, è stata la profonda stima reciproca che ha permesso una solida amicizia tra Guccini e Macchiavelli, oltre ad una proficua collaborazione letteraria che non sembra avere nessuna voglia di giungere al capolinea, nemmeno per le avventure di Poiana.
Un romanzo perfetto per un regalo di Natale di qualità, una storia per appassionarsi e per conoscere ancora più profondamente le radici nascoste di un territorio ed i suoi mille dialetti, guidati da due navigati avventurieri che stupiscono, commuovono e divertono ogni volta che incontrano il pubblico, intrattenendosi con le persone a fine incontro, dimostrando sempre più quanto l’arte, cultura e passione siano per tutti e con tutti e quanto incontri come questo siano intrisi di calorosa umanità.
Foto di Fabrizio Carollo