Il Comune ha investito sul piano infrastrutturale per garantire il distanziamento tra gli alunni e sul piano dei servizi per potenziare il trasporto scolastico e la mensa senza gravare sulle famiglie
Ammonta a circa 85 mila euro l’investimento predisposto dal Comune di San Benedetto Val di Sambro per le sue scuole in vista della riapertura di settembre.
15 mila euro serviranno per l’acquisto di attrezzi, per i lavori avviati di manutenzione ordinaria e straordinaria e per l’attuazione delle misure anti-Covid. In particolare si lavora per l’adeguamento degli spazi della scuola dell’infanzia di Pian del Voglio e per garantire il distanziamento tra gli studenti e rendere ancora più fruibili gli spazi, di per se piuttosto grandi.
Ma il Comune non si è mosso solo sul fronte delle infrastrutture, ma anche sull’implementazione dei servizi: è stato infatti previsto l’aumento dei giri del trasporto scolastico per garantire, con le regole attuali, che comunque tutti gli studenti possano continuare ad essere accompagnati a scuola. Allo stesso modo si è resa necessaria la modifica del servizio di refezione scolastica per adattarlo alle direttive vigenti. Il tutto avrà una incidenza sulle casse comunali, per il prossimo anno scolastico, di ulteriori 70 mila euro.
Il sindaco di San Benedetto Alessandro Santoni (nella foto) ritiene la scuola non un mero contenitore fisico, ma il fondamentale percorso di crescita dei figli, e in questo senso sottolinea l’impegno per cercare di ridurre al minimo i disagi. Impegno portato avanti principalmente dal Consigliere con delega alla scuola Davide Bernardoni, che, come evidenzia il primo cittadino, ha trascorso tutto il mese di agosto a lavorare nella riorganizzazione degli spazi e dei servizi, rinunciando alle ferie, per garantire la riapertura delle scuole.
«Per altro questa nuova organizzazione ha avuto forte impatto sui conti del Comune, circa 85 mila euro di maggiori spese, che abbiamo con fatica, ma con altrettanta convinzione, ritenuto necessario mettere a bilancio sacrificando altre voci di spesa» commenta Santoni. «Questo perché riconosciamo l’importanza della scuola: tali maggiori costi non graveranno nemmeno di un euro sulle famiglie, che anzi in molti casi vedranno da quest’anno la possibilità di vedersi ridotto il costo dei servizi grazie alle recenti politiche familiari adottate».
L’amministrazione comunale, nel ringraziare poi gli uffici che hanno reso possibile questo traguardo, sottolinea come non fosse semplice né scontato riorganizzare il servizio di mensa e, soprattutto, quello di trasporto: con le attuali regole tanti enti locali infatti hanno dichiarato di non essere in grado di dare una risposta alle aspettative degli studenti e delle loro famiglie.