Hanno inizio una serie di incontri e di laboratori rivolti agli studenti delle scuole medie e ai cittadini che si prefiggono di individuare azioni da proporre per la rivitalizzazione del patrimonio ambientale di Monte Venere
Sabato 17 marzo a Monzuno prende il via l’iniziativa “Paesaggio a chi?”, promossa dall’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese e dal Comune di Monzuno per decidere come valorizzare la zona del monte Venere, usando il metodo della mappa di comunità.
Il progetto partecipativo, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna utilizzando le opportunità offerte dalla legge regionale 3/2010, prevede una serie di incontri e laboratori con i cittadini organizzati in tre diversi frazioni alle pendici del monte: Monzuno, Trasasso e Gabbiano. La proposta si riallaccia ad altre azioni già svolte nel territorio dell’Unione e basate sula riscoperta del territorio della prima montagna bolognese e la rivitalizzazione del suo patrimonio naturale, storico, culturale ospitato da antichi borghi e centri minori. Azioni che in questi anni hanno portato a risultati concreti nell’ambito del turismo sostenibile e lento, come nel caso della Via degli Dei.
La croce di Monte Venere
In particolare la “mappa di comunità” rappresenta lo strumento cardine per la valorizzazione del patrimonio locale e dello sviluppo sostenibile del territorio, grazie al coinvolgimento attivo della popolazione che lo abita. Oltre ai cittadini, saranno coinvolti anche gli studenti della scuola media, impegnati in laboratori con il supporto dei docenti.
Il processo partecipativo si concentrerà soprattutto sul recupero e le gestione di percorsi e sentieri, sulla valorizzazione di ricchezze storiche ed ambientali: la domanda di partenza è: “Che cosa rende la zona del monte Venere un luogo speciale e diverso dagli altri?”.
Il monte Venere è un massiccio dell’Appennino bolognese, che raggiunge con la sua vetta i 965 metri e si eleva tra le valli del Savena e del Sambro. La sua cima ospita un piccolo tempietto votivo inaugurato il 7 agosto 1904, ricostruito dopo la seconda guerra mondiale e recentemente ristrutturato, nonché una croce alta 14 metri, innalzata nel 1956 in memoria dei caduti. Ogni anno ospita all’inizio di agosto una festa tradizionale organizzata dalla locale proloco.
Tempietto votivo di Monte Venere
Si comincerà sabato 17 marzo alle ore 10 con un banchetto informativo davanti alla Biblioteca comunale, mentre sabato 24 marzo alle ore 16.30 è previsto un incontro pubblico in Municipio.
Seguiranno incontri a Gabbiano (sabato 14 aprile alle ore 16.30 e Trasasso il 28 aprile sempre alle 16,30).
La fase di chiusura prevede un momento di sintesi con la redazione di un quadro delle proposte elaborate dagli adulti e dai ragazzi, e un’assemblea pubblica prevista a Monzuno domenica 17 giugno 2018 alle ore 10.30.