Il 1° giugno iniziano gli appuntamento dell’estate a Monte Sole con la rassegna “Senza Fretta. Riscoprire Monte Sole” che fa parte di Bologna Estate 2019 (il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica) ed è promossa dalla Scuola di Pace di Monte Sole in collaborazione con il Comitato Regionale per le Onoranze ai caduti di Marzabotto. Fino al 29 settembre, un calendario ricco e articolato con visite esperienziali e laboratori per adulti e bambini.
5 parole chiave e un luogo dell’anima, della storia e della memoria per (ri)scoprire, da soli o in compagnia, la propria voglia di crescere e di non fermarsi alla superficie delle cose. Memoria, Identità, Conflitti, Emozioni, Responsabilità e Monte Sole, per concedersi tempo e relazioni di qualità che nutriranno non solo le giornate estive ma anche tutto il resto dell’anno.
Tutte le attività sono a partecipazione libera e gratuita.
Le visite esperienziali hanno una durata di circa 2 ore e mezza mentre i laboratori per adulti di circa 2 ore. I laboratori per bambini e bambine non hanno una durata prefissata ed è possibile andare via in ogni momento. È gradita (ma non obbligatoria o vincolante) la prenotazione per consentire l’allestimento.
Ogni attività inizia e finisce presso la sede della Scuola di Pace di Monte Sole, via San Martino 25, 40043 Marzabotto, tel: 051931574, info@montesole.org
In caso di maltempo le attività laboratoriali si svolgeranno all’interno dei locali, mentre saranno sospese le visite esperienziali al memoriale.
Prenderà invece il via dal 25 agosto fino al 1° settembre “Creattivismo: nuovi sguardi contro la discriminazione“, 2^ edizione della Summer School #EU2BE per giovani dai 20 ai 30 anni. Storia e memoria, ma anche laboratori creativi e campagne di sensibilizzazione, tutto rigorosamente in salsa internazionale.
“EU2BE” è un progetto nato dalla volontà di promuovere i valori universali della pace, del ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie e di sostenere i diritti fondamentali di solidarietà, della non discriminazione e della democrazia.
Le giornate saranno scandite da laboratori e incontri e attività tutti basati sulle metodologia dell’educazione non formale (niente conferenze o lezioni) per favorire il confronto e lo stare insieme. Si parlerà in inglese come lingua veicolare, ma ci saranno aiuti costanti in caso di bisogno.
Ci sarà un laboratorio creativo per esplorare e decostruire l’immaginario della discriminazione in collaborazione con Else Edizioni.