Marzabotto li 16.05.2019
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Oggetto: dichiarazioni di Giuseppe Argentieri
Apprendiamo da un documento video del 2017 (congresso fondativo del movimento per la sovranità) che il candidato sindaco di “Vergato nel cuore” Giuseppe Argentieri consideri Marzabotto un simbolo di “codardia e banditismo partigiano elevato ad eroismo”.
Un messaggio che condensa in due frasi tanta ignoranza ed altrettanto disprezzo verso i nostri caduti e la nostra storia.
Si vergogni quindi Argentieri e chiunque abbia il coraggio di sostenere questo candidato senza quantomeno dissociarsi da tali dichiarazioni.
Ci associamo al messaggio del sindaco Romano Franchi che ha ritenuto INACCETTABILI le parole di Argentieri.
Queste parole, fanno il paio con messaggi di analogo tenore di altri personaggi della destra locale; esponenti politici che a parole si dicono “moderati” e democratici ma che poi in diverse occasioni lanciano messaggi di questo tipo, richiamandosi a parole d’ordine proprie della destra più estrema se non apertamente fascista.
Chiunque ricopra cariche pubbliche dovrebbe onorare la memoria dei caduti per la libertà o quantomeno tacere per non infangare tale ricordo con messaggi di questo tipo.
A fronte di questo chiediamo quindi ad Argentieri di spiegare pubblicamente a cosa si riferisse con tali parole, altrimenti ci permetta di suggerire un approfondito studio della storia, che mai come in questo caso può essere utile e necessario.
Crediamo infatti che, pure nelle differenze politiche che ci possono essere, alcuni valori debbano essere patrimonio di tutte le forze che si definiscono coerentemente democratiche. Perché i partigiani che caddero nella guerra di Liberazione lottarono per la libertà “di chi c’era, di chi non c’era e di chi era contro”.
Se lo ricordi, il signor Argentieri e chieda SCUSA per parole che non dovrebbero appartenere al lessico di un candidato sindaco.
Il Segretario ANPI Marzabotto –
Manuel Mesoraca