25a edizione del “Mundialito” di Marzabotto

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Luca Vignali

 

Concludiamo questo nostro piccolo passo indietro nel tempo, raccogliendo anche la preziosa testimonianza di Patrizia Righi, moglie di Luca Vignali. Patrizia con la sua presenza, con il suo spirito di partecipazione ha contribuito in tutti questi anni, a tenere sempre vivo il ricordo di Luca Vignali, e a dare al torneo un importante e tangibile contributo. A lei ed a tutte le persone affezionate a questa manifestazione va il nostro grazie, ed un arrivederci al 2 maggio per l’inizio di questa 25° edizione.
Le nozze d’argento del Mundialito della Montagna di Marzabotto si celebrano quest’anno…25 anni vissuti con non poche fatiche e tanta passione, vissuti anche con tanta gioia che ci ha portato fin qui! 25 anni condivisi con tante persone, tante società, ma soprattutto con tanti giovani atleti, bambini ai loro primi calci, genitori attenti alle loro acerbe ma genuine evoluzioni, sul quel prato verde che ci ha tanto emozionato e che ci emoziona tuttora. Quando ancora non era il Marzabotto Calcio, quando il destino di questa piccola società era incerto, tenuto fra le mani di pochi volontari che mettevano a disposizione il loro tempo insieme a questi piccoli grandi campioni ,che avevano solo voglia di tirar calci ad un pallone. E’ così che due grandissimi amici hanno creato il Mundialito della Montagna, per continuare un sogno, per non lasciare ragazzini alla strada a coltivare cattive abitudini. Paolo Lolli e Luca Vignali in quelle serate, nottate, fuori dalla sede a cercar il modo di trovare fondi per continuare l’attività calcistica di Marzabotto.
E’ stato faticoso, l’iscrizione di tante squadre, gli arbitri da chiamare, organizzare la cucina per offrire agli sportivi ed alle squadre, un piccolo ma fornito punto di ristoro…. Ma alla fine fu un successo che andò oltre ogni aspettativa..! Il ricordo più bello e significativo rimane la lettura delle formazioni all’ingresso delle squadre in campo, le voci di Paolo Lolli e Luca Vignali, nitide e fiere, impresse nella mia memoria ed in quella di tanta gente.
Patrizia Righi
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