“Oggi è un giorno di festa perché rafforziamo la nostra comunità e ringraziamo tutti coloro che in questi anni hanno lavorato per il bene della Scola”.
E’ stata Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, a tagliare il nastro alla cerimonia di inaugurazione della Pala della Madonna con la Cintura che questa mattina, dopo un lungo restauro, è tornata nell’Oratorio di San Pietro, alla Scola di Grizzana Morandi sull’Appennino bolognese.
Il restauro è il frutto della sinergia tra la Presidente dell’Assemblea legislativa regionale, l’Ascom di Bologna e i residenti della Scola riuniti nell’Associazione La Scula ed è stato possibile grazie a una raccolta fondi ed a un generoso contributo di Ascom Bologna. E proprio il direttore di Ascom Giancarlo Tonelli ha voluto fare un nuovo regalo ai valorosi e tenaci residenti della Scola.
“Il restauro costava 5.000 euro, come Ascom avevamo detto che ci saremmo fatti carico di tutta la cifra necessaria per completare la vostra raccolta fondi. La raccolta fondi è andata bene, ma come Ascom abbiamo deciso di lasciare alla Scola tutti i 5.000 euro per le vostre attività”, spiega Tonelli sottolineando come restauro e riqualificazione siano stati possibili grazie alla collaborazione tra il territorio e le istituzioni. Ovvero: tra i residenti, la Presidenza del Parlamento di viale Aldo Moro e Ascom.
Giornata di festa, dunque, tra canti gregoriani, il saluto del Sindaco di Grizzana Morandi Graziella Leoni. La benedizione di don Lino Civerra che, a nome anche dell’Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, ha riaccompagnato la Pala della Madonna con la Cintura dentro l’antico Oratorio di San Pietro e ringraziato chi (residenti, la Presidente Saliera e i soci de La Sculca) “operano per il bene della comunità e la sua unità”.
L’idea di restaurare l’antica opera artistica era stata lanciato lo scorso autunno dai residenti e accolta e sostenuta da Saliera. L’incontro con Ascom Bologna è stato determinante: in poco più di sette mesi è stata fatta una cospicua raccolta fondi, è stato eseguito il restauro e da questa mattina la Pala è nella sua sede naturale, in quell’Oratorio di San Pietro dove da secoli vede passare la storia e la vita quotidiana delle persone.
“Grazie davvero a tutti coloro che aiutano questa parte di Appennino“, spiega Silvia Rossi, Presidente dell’Associazione La Sculca che ha ricordato come “abbiamo messo dentro l’Oratorio una targa che ricorda tutti coloro che ci hanno aiutato”. E così, su una elegante quanto sobria targhetta si leggono i nomi dell’Ascom, della Presidente Saliera e di tutti coloro che in qualche modo hanno operato per aiutare la “gente del borgo con le case di sasso”.