Un balletto delle giovani allieve

 

Venerdì 5 luglio alle 21,15 si terrà a Castiglione dei Pepoli, in piazza della Libertà, un balletto classico diretto dalla maestra Monica Tinti. A esibirsi saranno giovanissime allieve dei corsi tenuti dalla locale scuola di danza “Il balletto di Consuelo” in uno spettacolo intitolato “Con dedica”: l’esibizione infatti sarà dedicata al piccolo Alfie Evans, il bambino scomparso a meno di due anni nel 2018 per una malattia neurologica degenerativa, la cui storia commosse l’opinione pubblica. A esibirsi saranno una ventina di bambine tra i 5 e i 13 anni. Lo spettacolo è diviso in tre parti e in ciascuna ci sono richiami a terre e culture diverse: Venezia e l’oriente nella prima parte, l’Inghilterra nella seconda, evocazioni dall’Ungheria e dalla Spagna nell’atto finale.

 

Monica Tinti

 

La scuola di danza di Castiglione è stata fondata nel 1983 dalla danzatrice, coreografa e docente di danza accademica Monica Tinti, perfezionatasi con Oleg Sokolov e Irina Genslerr al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e tra le vincitrici del concorso europeo Biennale ’88. Come solista e ballerina di fila si è esibita in tutti i principali teatri italiani sotto la direzione registica, tra gli altri, di Franco Zeffirelli, Daniele Abbado e Lucio Dalla. Svolge la propria attività didattica applicando la metodologia della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala.

 

La serata sarà anche l’occasione per conferire a otto giovanissime ballerine la certificazione ottenuta dal Conseil International de la Dance, l’organizzazione internazionale con sede a Parigi. ll Consiglio Internazionale della Danza (CID) è un’organizzazione non-profit e non-governativa, fondata nel 1973 nei quartieri generali UNESCO: rappresenta un forum universale che riunisce organizzazioni internazionali, nazionali e locali, così come individui attivi nella danza.

Per le giovani studentesse (hanno tra gli 11 e i 13 anni) si tratta di un riconoscimento prestigioso che attesta gli sforzi fatti durante il loro percorso accademico: si esercitano infatti almeno 4 volte alla settimana per lezioni da due ore l’una in un percorso che le vede aver raggiunto già il terzo livello.

 

«Siamo molto contenti di tornare a esibircisul palco inpiazza di Castiglione dei Pepoli» commenta la direttrice della scuola Monica Tinti «e l’occasione è perfetta anche per la consegna dei certificati ad alcune studentesse: l’Unesco infatti chiede espressamente che il conferimento avvenga tramite una cerimonia».

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