Renonews.it

Nuova sede associativa per la compagnia teatrale di Castiglione dei Pepoli: sabato 27 aprile l’inaugurazione

Sabato 27 aprile alle 17 a Castiglione dei Pepoli sarà inaugurata la nuova sede della compagnia teatrale “Non solo ragionieri”.

Si tratta di un bel risultato per una compagnia, oggi composta da una decina di elementi tutti piuttosto giovani (si va dai 18 ai 50 anni), che da trent’anni opera in Appennino con un repertorio principalmente fatto di commedie brillanti.

«Finalmente la nostra compagnia ha una sede operativa» commenta Giuseppe Beccaglia, Presidente della compagnia filodrammatica. «Siamo molto soddisfatti di questo obiettivo che arriva proprio in concomitanza con l’inizio dei lavori di ristrutturazione del teatro cinema. Fra l’altro la sede nasce proprio all’interno dello stesso stabile che dovrà diventare il centro della vita culturale ed artistica del paese. Ringraziamo il comune di Castiglione per averci sostenuto»

La sede che ospiterà la compagnia è all’interno dell’immobile comunale che in passato era occupato dagli uffici postali in via Pepoli 8. Qui il Comune ha pensato di dar vita ad un centro culturale in cui promuovere il teatro, e quindi la recitazione, la dizione, la creazione di sceneggiature, ma anche le arti figurative più vicine ai giovani come per esempio il fumetto e l’illustrazione, attraverso il progetto “Fun Studio”. Insomma una vera e propria ‘fucina’ artistica che produca nuove offerte culturali e che si sposi con il vicino teatro, in modo da vitalizzare il contesto e produrre contenuti da condividere.

Il Comune di Castiglione dei Pepoli ha concesso per cinque anni (rinnovabili per altri cinque) l’utilizzo di questi spazi pubblici da rigenerare, per creare punti di aggregazione sociale, e gli assegnatari sono stati appunto la compagnia teatrale “Non solo ragionieri”. Altri locali pubblici assegnati sono stati quelli presso l’ex centro Arcobaleno, diventati una scuola di musica popolare con la gestione associata della banda Sisto Predieri e del Coro Castiglionese , mentre il rifugio Ranuzzi-Segni è stato recentemente preso in gestione dai soci della sede locale del CAI.

La compagnia si è impegnata a rigenerare i locali e adesso potrà promuovere i suoi corsi e le sue attività di scrittura e messa in scena di spettacoli teatrali. Nei locali ci sarà uno spazio di accoglienza nel quale si prevede un’apertura al pubblico settimanale per chi volesse avvicinarsi al teatro e saperne di più; sarà poi possibile conservare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di scena e tutto ciò che serve ad una compagnia per allestire uno spettacolo di alto livello. Nell’attesa di poter esibirsi nel rinnovato teatro polivalente, per il quale il Comune ha investito 285 mila e che si conta di riaprire nell’autunno di quest’anno.

Exit mobile version