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CASTIGLIONE DEI PEPOLI: “I racconti dell’albero”

 

C’è un grande albero, al centro di una vasta radura.

Un albero millenario che ha visto centinaia di storie svolgersi al suo cospetto, tra i suoi rami e alla base del suo tronco.

Spettatore di guerre, promesse d’amore, vicende a volte divertenti ed altre drammatiche, l’albero ha voglia di narrare e insegnare o semplicemente far riflettere sui veri valori e su ciò che è davvero importante per raggiungere la felicità, perché “La felicità”, come dice l’autore “Non è un dono gratuito, ma da conquistare”.

Il secondo volume dell’autore castiglionese Gianmarco Giammy Giovannelli (foto sotto), dal titolo “I racconti dell’albero” (Youcanprint Edizioni) presenta undici racconti brevi del tutto slegati fra loro.

Undici storie che esplorano passato, presente e futuro e lo fanno in modo incredibilmente fantasioso e piacevole.

Fin dalle prime pagine, il lettore è preso per mano e condotto delicatamente al cospetto del grande albero e lì può sedersi e ascoltare ogni storia collocata in epoche diverse o all’interno di terre immaginarie e affascinanti.

La creatività di un giovane autore che aveva ampiamente dimostrato il proprio talento narrativo già dalla prima raccolta di poesie, qui si evolve in modo capillare, dimostrando la sua attenzione verso un modo di scrivere assolutamente non pedante né cattedratico.

Gianmarco non vuole dare lezioni di morale, ma semplicemente ricordare ad ogni lettore, complice un linguaggio di scrittura semplice ed incisivo, la bellezza di tornare fanciulli, vivendo avventure che nascondono un messaggio profondo e portando a comprendere quali siano i veri valori da perseguire nella propria vita, al fine di raggiungere e accarezzare, anche se momentaneamente, il tanto ambito traguardo della felicità personale e della propria serenità.

Una felicità che si può raggiungere solamente guardando al futuro con speranza, rimanendo uniti e mai giudicando chi sta combattendo la propria battaglia, ma anzi aiutando il prossimo e coltivando la generosità e la bontà d’animo con tutte le forze.

Undici fiabe moderne che Gianmarco racconta con invidiabile entusiasmo e non si può fare a meno di affezionarsi al timido Lumachino o al coraggioso e intraprendente Dado, anche se il racconto che ho personalmente preferito è stato Centopoli e l’alieno F17, per la capacità di descrivere un futuro lontanissimo ed utopico, all’interno del quale viviamo la nascita delle emozioni umane che lo strano protagonista inizia a sentire dentro di sé, dopo essere stato accolto dalla brava gente dell’avveniristica metropoli.

Uno dei segreti dell’essere un grande scrittore è proprio quello di far sorridere ed emozionare gli altri, svelando i propri sogni e sé stessi nelle storie che si scrivono e questo secondo libro non può che confermare che Gianmarco è sulla strada della più profonda maturità artistica, portando gli insegnamenti più importanti della vita in un mondo di fantasia che l’autore ha scelto di condividere con il pubblico e lasciando, con la consueta dolcezza e sensibilità, un messaggio fondamentale per il nostro futuro: quello di continuare a sognare, continuando così ad essere umani.

Vi invito pertanto a non lasciarvi sfuggire questa importante lettura, per coccolarvi e abbandonare, almeno per qualche ora, la superficialità e la cruda realtà di tutti i giorni, lasciando che Gianmarco possa scaldarvi il cuore con le sue storie.

Potete trovare e ordinare I racconti dell’albero a questo link:

 

https://www.youcanprint.it/fiction-generale/i-racconti-dellalbero-9788827844267.html

 

 

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