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UNIONE APPENNINO: A Camugnano riaprono Palazzo Comelli e Mulino Cati, concerti e visite guidate fino all’autunno

 

Con un po’ di ritardo legato a diversi imprevisti burocratici, tornano a essere disponibili per visitatori e turisti due delle eccellenze dell’Appennino bolognese, Palazzo Comelli (a Bargi, frazione di Camugnano) e Mulino Cati (Ponte di Verzuno, Camugnano).

Il sindaco di Camugnano Marco Masinara spiega come «Si tratta di due gioielli per Camugnano e per l’Appennino bolognese, inseriti nel piano di sviluppo turistico che coinvolge tutta la vallata, dalla Rocchetta Mattei fino al lago Suviana, a cui da quest’anno si aggiunge la Torretta di Bargi con i suoi orologi solari. L’amministrazione comunale tiene molto alla loro valorizzazione, infatti stiamo lavorando per un bando pluriennale che garantisca la pianificazione degli investimenti e delle iniziative per un periodo lungo».

In attesa degli sviluppi del bando pubblico la gestione di entrambi i complessi architettonici è stata affidata per la stagione corrente alla associazione “Scena musicale” che negli anni passati si è occupata della programmazione degli eventi estivi a Palazzo Comelli «Abbiamo voluto tenere uniti i due ecomusei per cercare di valorizzarli al meglio con una gestione unitaria» continua il primo cittadino «ed in prospettiva del nuovo bando che dovrà vederli protagonisti unici pur con le loro diversità».

A partire dal 5 agosto è possibile infatti prenotare le visite guidate fino al 30 ottobre chiamando il numero 3495108629. La visita di Palazzo Comelli dura un’oretta, quella di Mulino Cati 30 minuti, il costo del biglietto è di 3 € a persona (2€ per le comitive di venti o più persone) mentre una ricca rassegna culturale intitolata “La musica sull’acqua” propone diversi appuntamenti con ingresso gratuito.

A Palazzo Comelli l’appuntamento è la domenica alle 17. Si comincia l’11 agosto con l’opera lirica, con un omaggio a Ruggero Leoncavallo e al suo capolavoro “I pagliacci”; il 18 agosto invece la scena sarà dedicata al musical, mentre il 25 agosto saranno gli ospiti i protagonisti con un pomeriggio dedicato al karaoke. Per le domeniche di settembre gli spettacoli avranno come tema lo swing, la zumba, la musica francese, l’operetta e il 29 settembre un momento dedicato alla poetessa Alda Merini e le donne. La novità di quest’anno è che gli appuntamenti di luglio saranno recuperati con un ottobre pieno di eventi, dedicati alla musica di Tina Turner, Gloria Gaynor e Michael Jackson, alla canzone romantica, a Milva e Giorgio Gaber fino allo spettacolo di chiusura previsto il 27 ottobre.

Imponente edificio di origine medievale, Palazzo Comelli deve il suo nome alla famiglia di notai che ne fece successivamente il palazzo di famiglia. Oggi è di proprietà pubblica, è stato in parte restaurato accogliendo in una sala il “Museo del carraio” dedicato ad un antico mestiere tipico dell’Appennino,  mentre ulteriori importanti lavori di ripristino sono già stati previsti. Il palazzo si articola in diverse strutture che si affacciano su corti interne molto suggestive, dal momento che lo stabile ospitava originariamente stalle e fienili. Con la vicina Casa del Colono e il piccolo oratorio di Santa Maria in Porcole rappresenta un vero e proprio borgo che solo nel 2018 ha attratto oltre tremila visitatori. La vicinanza con il lago di Suviana ne fa infatti una attrazione turistica di tutto riguardo.

Per quanto riguarda Mulino Cati a Ponte di Verzuno, invece, gli appuntamenti si svolgono il giovedì sera alle 21: avvio l’8 agosto con un omaggio a Mina e Celentano. A seguire nelle serate successive karaoke, tango, omaggio a De Andrè, canzone napoletana, swing e infine due serate dedicate la prima al rapporto tra musica e follia (il 21 settembre), la seconda a musica e amore, il 28 settembre a chiudere la stagione. Per le serate a Mulino Cati è gradita la prenotazione soprattutto per chi vuole prendere parte alla degustazione di prodotti tipici.

“Mulino Cati” è un antico fabbricato rurale risalente al XVII secolo, restaurato completamente nel 2011 dopo che per secoli è stato un punto di riferimento per generazioni di montanari che venivano qui a macinare frumento, granoturco e castagne. Oggi ospita una locanda per la degustazione di prodotti locali, un forno a legna, il museo con   l’originario impianto molitorio e un giardino didattico.

Nel 2019 sarà inoltre possibile visitare anche la vicina Torretta di Bargi, antica torre di avvistamento del XVII secolo situata in posizione panoramica sul lago di Suviana e sede del museo della Terra e del Sole dedicato alla geologia locale e agli orologi solari.

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