Come potete vedere abbiamo il PIU’ BASSO numero di casi, 4 e di cittadini in isolamento domiciliare, attualmente 15.
Si intende che questo numero NON comprende quei cittadini che stanno effettuando isolamento precauzionale su consiglio medico per motivi personali di salute o per temuto contatto con casi positivi. Questa situazione è positiva sicuramente, però NON deve tranquillizzarci, nel senso che NON deve assolutamente far venir meno le regole che il governo ci ha dato.
A questo proposito vorrei dare qualche chiarimento a tutti i nostri concittadini:
🔺 Attualmente, come ormai chiunque sa, l’intera Italia è zona rossa con importanti obblighi per ciascuno di noi.
❗Pertanto le regole dello STARE IN CASA valgono per tutti, tranne che per motivi di lavoro, di salute o necessità urgenti.
Così come valgono le regole della distanza ↔ di almeno un metro e del lavarsi le mani 🙌.
A maggior ragione se sopravvengono sintomi di febbre o tosse il consiglio è chiudersi in camera e telefonare al medico 📞.
Chiunque tema di essere venuto a contatto con casi positivi può telefonare al numero verde o al proprio curante 👨⚕ che saranno in grado di dare il consiglio più giusto a seconda delle situazioni.
⛔ Vi ricordo anche che sono state sospese tutte le prestazioni specialistiche programmate e gli accessi diretti.
⚠ Verranno erogate solo le prestazioni urgenti, quelle legate al percorso nascita, pazienti oncologici, trattamento anicoagulante orale (TAO).
E’ probabile una rimodulazione delle sedi dei servizi e sarà mia cura comunicarvelo appena possibile.
🔴 Se TUTTI facciamo la nostra parte, confido che riusciremo a limitare i danni e che contribuiremo a mantenere il nostro #APPENNINO il più pulito possibile dal virus.”
Sandra Mondini
Direttore Distretto Appennino Bolognese