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Zuppa imperiale

In questi giorni nei quali si sta barricati in casa, dedicarsi a cucinare è un buon impiego del tempo. Oggi vi descrivo una ricetta che molti/e conosceranno : la zuppa imperiale. Questa zuppa è un po’ come i tortellini, ognuno che la fa ha la sua ricetta DOC.
Io, avendo avuto la madre, cuoca della Cesarina a Bologna, ve la descrivo come la faccio. Ingredienti : gr 250 di semolino; gr 125 di formaggio grattugiato tipo Parmigiano, personalmente preferisco 1/2 Parmigiano e 1/2 pecorino stagionato; gr 50-70 di burro fuso, un cucchiaino colmo di sale fino, una bella grattugiata di noce moscata e, per chi lo gradisce un po’ di pepe macinato; 3-4 uova il numero dipende dallo loro grandezza. In più un po’ di burro per imburrare la teglia e un paio di cucchiaiate di pane grattugiato da spargere sopra la imburratura della teglia. Procedura : si rimescolano tutti gli ingredienti ad esclusione delle uova e del burro. Quando l’assieme è uniforme si mettono le uova, ovvio l’interno, non i gusci, si rimescola ben bene e poi si aggiunge il burro fuso continuando a rimescolare.
Quando la polenta, possiamo così chiamarla, dato l’aspetto, è ben rimescolata, la si rovescia nella teglia imburrata e con il suo pane grattugiato a fare da coimbentatore. Per una simile quantità è sufficiente una teglia diametro cm 20 come da foto. Si inforna a 140° circa per circa 40 minuti . Io utilizzo un forno elettrico con resistenze accese sotto e sopra. Per evitare che la resistenza inferiore rischi di cuocere troppo la parte inferiore della teglia, lascio sopra detta resistenza. la sua teglia del forno in maniera che distribuisca uniformemente il calore. Comunque l’impasto risulta cotto quando il suo colore è quello che si vede nella foto. Lascio il tutto nel forno in maniera che si raffreddi progressivamente. Ciò fa in maniera di compattizzare la zuppa. Quando è ben fredda provvedo a tagliarla in piccoli cubetti come da foto. Lasciata seccare, rimane utilizzabile per vario tempo e, quindi, consente di preparare per emergenza una minestra in brodo, da mettere in una zuppa di verdura per renderla un po’ più consistente, anche nel brodo di fagioli e dove si pensi opportuno utilizzarla.
Buon lavoro e buon appetito !
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