Il vov della nonna

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Crema fritta

di Katia Brentani

L’origine del liquore di crema all’uovo, vov,  è veneta, per la precisione di Padova, dove il suo creatore, il sig. Pezziol, lo preparò per la prima volta nel 1840 nella sua bottega di droghiere, non sapendo cosa fare dei molti rossi d’uovo avanzati dalla sua principale occupazione: la realizzazione di torroni. Il nome Vov deriverebbe dalla parola vovi, che in dialetto veneto significa uova.

Il vov era considerato dalle nostre nonne più che un liquore, un ricostituente. Conservato nell’anta laterale del frigorifero, veniva usato alla bisogna. Per esempio quando noi bambini avevamo una faccia smunta o meno energia del solito.

Le nonne, nella loro saggezza, non avevano tutti i torti a considerare “benefico” il vov, ricco di calcio, anche se alcolico.

Per i bambini le quantità erano minime e il vov veniva preparato con il marsala, che ha una gradazione alcolica più bassa.

 

Vov della nonna

Ingredienti (per 1 litro di vov): ½ litro di latte – 4 tuorli d’uovo – 1 bustina di vaniglia – 100 gr. di marsala secco – 100 gr. di alcool a 90° – 400 gr. di zucchero  –

Procedimento:  far bollire il latte con lo zucchero, togliere dal fuco e fare raffreddare. In una ciotola mettere i tuorli, unire il latte, la vaniglia, il marsala e l’alcool. Aggiungere un ingrediente per volta, mescolando bene.

Filtrare il liquore all’uovo con un colino e versarlo in una bottiglia da un litro.

Lasciare raffreddare a temperatura ambiente e conservare in frigorifero.

Prima di consumarlo agitare perché le uova tendono a depositarsi sul fondo.

 

Crema fritta al vov

Ingredienti (per 4 persone): 250 gr. di farina 00 – 150 gr. di zucchero – 20 gr. di burro – 400 ml di panna da dolci – 300 ml di latte – 1 bicchierino di vov – scorza di un limone –

Per la panatura: 2 uova – farina q.b. – pangrattato q.b. – olio di semi per friggere – zucchero semolato per decorazione –

Procedimento: scaldare in una casseruola il latte con la panna, unire lo zucchero, il liquore vov e togliere dal fuoco. In un’altra casseruola sciogliere il burro a fuoco basso, aggiungere un bicchiere di latte e panna. Unire la farina setacciata, a poco a poco, e mescolare con la frusta. Unire la panna e il latte restante e far addensare la crema sul latte fino a quando non si staccherà dalle pareti. Aromatizzare on la scorza di limone.

Versare la crema in uno  rivestito con carta da forno bagnata e strizzata. Lasciare raffreddare la crema in frigorifero per una notte.

Togliere la crema dal frigorifero e tagliarla a losanghe. Passare le losanghe prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato.

Friggere la crema fritta, farla asciugare su carta da cucina e cospargerla con zucchero semolato.

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