di Katia Brentani
Gli zuccherini montanari hanno la dimensione di un piccolo tortino, la forma ad anello e sono ricoperti da una ricca glassa bianca, profumata all’anice.
Un tempo venivano preparati solo a Pasqua, Natale, per i matrimoni o le cresime. Le madrine regalavano ai cresimati, all’uscita dalla chiesa, una collana formata da zuccherini in formato mignon.
Fra i paesi famosi per la preparazione degli zuccherini montanari c’è Quinzano, frazione di Loiano, e Grizzana Morandi, paesi dell’Appennino Bolognese.
A Grizzana Morandi si sono inventati una festa per onorare una simile prelibatezza: la Sagra dello Zuccherino che si festeggia ogni anno il 15 agosto, dal 1951. Non manca Re Zuccherino, Regina Brazadela e una corte al seguito. Tutti in costume medievale.
Durante la Sagra viene istituita anche un’estemporanea dogana e i partecipanti alla festa sono obbligati “a pagare” un pedaggio che consiste nell’accettare in dono uno zuccherino montanaro.
Se avete voglia di cimentarvi nell’impresa, questa è la ricetta degli zuccherini montanari.
Zuccherini montanari
Ingredienti: 500 gr. di farina 00 – 200 gr. di zucchero semolato – 3 uova – 1 bustina di lievito vanigliato per dolci – 100 gr. di burro – 1 cucchiaio di semi d’anice – un pizzico di sale – Per la glassa: 300 gr. di zucchero a velo – 150 gr. di liquore all’anice (anice stellato) – acqua q.b. –
Procedimento: in una ciotola sbattere le uova, unire lo zucchero e montare con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere un impasto spumoso. Su un tagliere versare la farina setacciata insieme al lievito, fare un incavo e versare il composto spumoso, un pizzico d sale, il burro sciolto sul fuoco e raffredato, il latte necessario per ottenere un impasto omogeneo. Impastare bene e unire per ultimi i semi d’anice.
Con piccole quantità d’impasto formare dei cordoncini di circa 2-3 cm di diametro, lunghi 18-20 cm.
Chiuderli ad anello, facendo attenzione che le estremità aderiscano bene. Tagliare per tutta la circonferenza gli anelli con le forbici.
Mettere gli zuccherini su una placca coperta da carta da forno, ben distanziati fra loro e cuocere per 15 minuti a 160°.
Nel frattempo preparare la glassa. In un tegame rotondo, largo e con i manici (comoda per incandire) mettere lo zucchero, stemperarlo con il liquore all’anice e unire un po’ di acqua, se necessario, per raggiungere la giusta consistenza.
Mettere sul fuoco il tegame e fare bollire fino a quando non si ottiene una glassa bianca e densa. Spegnere il fuoco e tuffare gli zuccherini nella glassa, scuotendo il tegame in modo che si glassino bene. Fare attenzione a non bruciarsi (io di solito infilo i guanti da forno).
Lasciare asciugare gli zuccherini su un foglio di carta da forno.
Gli zuccherini si conservano in una scatola di latta anche per un mese.
Si parla di latte che, però, non è elencato tra gli ingredienti! Forse si intende acqua?