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Cucinare con i fiori

primule

di Katia Brentani

 

A dispetto dei capricci del tempo, la primavera è arrivata insieme alle allegre macchie colorate di primule. Nessuna pianta come la primula annuncia la primavera.
La primula non è soltanto una pianta ornamentale, ma può essere utilizzata in cucina. Con i fiori di primula si può preparare un’insolita e profumata marmellata e con le foglie torte salate, zuppe e contorni.
Con i fiori di primula è possibile preparare un tè gradevole con effetti lievemente calmanti.
Vi propongo alcune ricette.

 

Marmellata di primule

Ingredienti: 400 gr. di fiori di primula – 1 kg di zucchero – acqua q.b. –

Procedimento: pulire e lavare, con delicatezza, i fiori di primula. Asciugarli con carta da cucina e pestarli nel mortaio insieme a qualche cucchiaio di zucchero. In una pentola mettere lo zucchero rimasto e aggiungere una quantità di acqua (circa un bicchiere) per ottenere uno sciroppo. Fare bollire e unire i fiori di primula pestati. Continuare la cottura per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Quando la marmellata è pronta versarla nei vasi sterilizzati o sterilizzarli facendoli bollire per 20 minuti nell’acqua.

 

Crostata con marmellata di primule

Ingredienti: per la pasta: 500 gr. di farina 00- 150 gr. di burro a temperatura ambiente – 150 gr. di zucchero – 2 uova – 1 bustina di lievito in polvere per dolci – latte q.b. – un pizzico di sale – per il ripieno: marmellata di primule – per la decorazione: 1 tuorlo d’uovo – latte q.b. –

Procedimento: su un tagliere disporre la farina a fontana insieme al lievito e allo zucchero, formando un incavo nel centro. Romperci le uova e sbatterle leggermente con una forchetta. Unire il burro a piccoli pezzi e un pizzico di sale. Impastare aggiungendo latte se serve. Quando l’impasto sarà liscio e omogeneo, formare una palla e farla riposare 30 minuti nel frigorifero.

Trascorso il tempo ricavare dalla pasta un disco appena più grande del fondo della tortiera, avendo cura di tenere da parte un po’ di pasta per la griglia decorativa. Imburrare la tortiera e rivestire il fondo con la pasta che salirà leggermente intorno. Spalmarvi la marmellata di primule e decorare la superficie con una griglia di bastoncini di pasta grossi quanto una matita.

Lucidare la pasta con un tuorlo d’uovo sbattuto insieme a un po’ di latte. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti circa.

 

Torta salata alle primule

Ingredienti: per la pasta brisè: 200 gr. di farina – 100 gr. di burro – 50 gr. di acqua ghiacciata – sale – per il ripieno: 300 gr. di foglie di primula – 2 uova – 20 gr. di burro – 100 gr. di prosciutto cotto  a dadini – 60 gr. di taleggio – 50 gr. di parmigiano reggiano grattugiato – sale – pepe – per la decorazione: 1 tuorlo d’uovo – latte q.b. –

Procedimento: per la pasta brisè: disporre la farina a fontana su una spianatoia e fare un incavo nel centro, unire il burro a pezzetti, salare e mescolare in fretta fino ad ottenere un composto farinoso. Non spaventatevi e aggiungete l’acqua ghiacciata, un po’ per volta, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo che farete riposare in frigorifero per 30 minuti.

Nel frattempo preparate il ripieno: pulire e lavare, con cura, le foglie di primula e lessarle in acqua salata per 5 minuti. Passarle al passaverdura e metterle in una ciotola insieme al prosciutto cotto e il taleggio tagliati a dadini. Sbattere le uova in una ciotola, unire il parmigiano reggiano grattugiato, salare, pepare e unire il composto di foglie di primule. Amalgamare bene gli ingredienti.

Prendere la pasta brisè e ritagliare un disco appena più grande del fondo di una tortiera, avendo cura di tenere da parte un po’ di pasta per la griglia decorativa.

Imburrare la tortiera e rivestire il fondo con la pasta facendola risalire leggermente tutta intorno.

Versare il composto con le foglie di primula e decorare con bastoncini di pasta a griglia. Lucidare la pasta con uovo sbattuto leggermente con un po’ di latte.

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti.

 

Altre informazioni su come cucinare con i fiori su “Cucinare con erbe, fiori e bacche dell’Appennino” (Collana I Quaderni del Loggione – Damster Edizioni) e “Cucinare con i fiori” Lidia Origlia (Xenia Edizioni)

 

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