foto zerocinquantuno
Il confronto con la squadra bergamasca stimola l’ambiente rossoblù: orobici in avanti in classifica di otto punti. Atalanta leader anche nelle realizzazioni, terza in campionato con 47 reti e primato di formazione con più marcatori in rosa. Nel Bologna ancora assenti Arnautovic e Cambiaso. Si gioca la vigilia di Pasqua, sabato alle 16:30, Gewiss Stadium.
La vittoria convincente contro l’Udinese riapre al Bologna la corsa per lo scudettino bis del settimo posto, oggi ad appannaggio della Juventus, avanti di appena quattro punti rispetto i rossoblù: che annientano l’avversario in 50 minuti, ma già al dodicesimo minuto del primo tempo il vantaggio di due reti aveva permesso alla compagine felsinea di gestire la partita con grande maturità, quella che è mancata nelle ultime partite. Risultato finale: tre reti a zero e gioco convincente come mai l’avevamo visto fino ad ora. Per onore del vero l’avversario si è presentato alquanto rimaneggiato e se l’è giocata fino alla fine (in porta ha tirato ben cinque volte), ma non ha mai dato l’impressione di poter recuperare il vantaggio dei padroni di casa.
L’ottavo posto acquisito (in virtù del vantaggio sulla Fiorentina per gli scontri diretti) permette ai rossoblù di andare a Bergamo con la consapevolezza di potersela giocare senza eccessive remore. Certo, davanti trova la solida Atalanta di Gian Piero Gasperini, protagonista dal 2016 dei vertici del calcio italiano, grazie proprio all’avvento del tecnico piemontese. Parlare di questa grande realtà lombarda (negli ultimi anni protagonista anche in Champions League, Europa League e Coppa Italia – due anni fa finalista contro la Juventus), è sin troppo facile, ma l’anno scorso i bergamaschi hanno chiuso il campionato all’ottavo posto e in corso d’opera sono consolidati nel sesto gradino a due punti da Roma e Inter, ma alle spalle è tallonata dalla Juventus (penalizzata) a soli quattro punti. Tutto questo per dire che i neroazzurri sono ancora in corsa per un piazzamento Champions, alla luce di quando accade alla Juventus fuori dal campo, ma dovrà sfruttare al meglio tutte le dieci gare disponibili da qui alla fine del campionato, a cominciare dalla contesa contro il Bologna per proseguire con Fiorentina e Roma, prima di arrivare agli scontri diretti con Juventus e Inter.
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Il “collettivo Bologna” però sa il fatto suo e a ragion veduta cercherà di fermare la corazzata orobica, che in stagione ne ha perse 8 (con Lazio, Napoli, andata e ritorno, Lecce, andata e ritorno, Inter, Sassuolo e Milan) e si è fatta fermare sul pareggio da Spezia e Cremonese, giusto per citare due formazioni coinvolte nella zona retrocessione. Si chiamano passi falsi e il Bologna aspira a questo. La squadra di Gasperini viene da un periodo altalenante, in particolare negli ultimi due mesi ha subito cinque sconfitte, con Inter, Sassuolo, Lecce, Milan e Napoli, ma è reduce da due vittorie consecutive con Empoli e Cremonese. In tutto in stagione ha realizzato ben 47 reti (hanno fatto meglio solo Napoli e Milan), 32 subite (sestultima difesa). Il bomber assoluto è Ademola Lookman, nigeriano venticinquenne nativo nel Regno Unito, autore di 13 reti e 5 assist in 29 presenze, più due sigilli in Coppa Italia in altrettante gare. Il ragazzo nigeriano, alla prima stagione in Serie A, ha segnato anche nell’ultima partita contro la Cremonese, nel tempo di recupero, partendo dalla panchina e non è escluso che Gasperini lo tenga a riposo anche contro il Bologna, preferendogli Zapata, in odore di gran rispolvero. D’altronde i goleador in casa orobica non mancano, non a caso l’Atalanta ha il primato di prima squadra con più realizzatori nella rosa, 18, a differenza del Bologna che ne ha mandati a segno 12.
L’altra stella orobica è il norvegese Rasmus Hojlund, sette reti e tre assist in 24 presenze. Il nazionale danese, appena ventenne, compagno dell’ex Skov Olsen, è una delle nuove scommesse di Giampy Gasperini: è la classifica torre centravanti di 191 centimetri che crea spazi per i compagni e spesso trova anche la via della rete: non sarà facile arginarlo, ma Soumarou e Lucumi (l’ultimo dei capitani) hanno i mezzi per poterlo fermare.
L’Atalanta sarà priva dello squalificato Toloi, protagonista anche in Nazionale, di Hateboer (fermo dal 19 febbraio per la rottura del legamento crociato), mentre sono da valutare le condizioni di Vorlicky, Djimsiti e Koopmeiners. Nel Bologna assenti Arnautovic e Cambiaso.
I precedenti – Siamo a 103 incontri giocati in Serie A e il bilancio è a favore degli orobici con 38 vittorie contro 37, 28 i pareggi. L’Atalanta è imbattuta nelle ultime 13 delle ultime 14 sfide di Serie A contro il Bologna (11 vittorie, 2 pareggi) e ha vinto le due più recenti. Il 9 gennaio scorso allo Stadio Dall’Ara la Dea si è imposta sui rossoblù per 2 a 1: al vantaggio di Orsolini impatta l’olandese Koopmeiners, mentre il gol vittoria porta a firma del danese Højlund.
Così Motta in conferenza stampa pre-match: “L’Atalanta è una squadra di altissimo livello e non solo da oggi – dichiara Motta a due giorni dal match day. Esprime calcio e risultati ed è un modello per noi e per tante altre società di questa Serie A. Per esser alla loro altezza i ragazzi dovranno essere pronti a fare una gara di altissimo livello e di intensità”. Poi il solito miele, per tutti, ed è giusto così.
Probabile formazione dei rossoblù: Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Lykogiannis; Dominguez, Schouten; Orsolini, Ferguson, Kyriakopoulos; Barrow.
Gli appuntamenti del Bfc nel mese di aprile
Sab 8 aprile alle 16:30 Atalanta-BFC
Sab 15 aprile alle 15:00 BFC-Milan
Ven 21 aprile alle 20: 45 Verona-BFC
Dom 30 aprile alle 20:45 BFC-Juventus
