CALCIO: Bologna, il basso profilo non piace

I tifosi sognano l’Uefa, ma la squadra (rimaneggiata) fatica a trovare la via del successo in casa: 4 vittorie su 10 incontri. I rossoblù non segnano e si scoprono vulnerabili in difesa: è la prima in Serie A per rigori concessi. Venerdì alle 18.30 al Dall’Ara arriva lo Spezia dell’ex Luca Gotti. 

0
443

foto tuttobolognaweb

Il nostro Bologna: spuntato in Coppa Italia con Lazio, spuntato in campionato con il fanalino di coda Cremonese. Unica differenza: con la Lazio zero tiri in porta, invece con la Cremonese la squadra ha ripreso a tirare nello specchio che conta con maggiore decisione: 8 tiri in tutto, compreso l’autogol di Chiriches, sfortunato a toccare un rinvio dell’ex Alex Ferrari. Senz’altro avversari di spessore opposto, ma come abbiamo già evidenziato il Bologna fatica a fare gol e con il passare delle giornate questo è diventato il problema maggiore per l’allenatore Motta, al netto delle assenze contingenti. Per questo motivo il tecnico e la società dovranno intervenire sul mercato per ovviare a questa carenza, non di poco conto.

Dopo 13 giornate ormai conosciamo la filosofia di Motta: la sua squadra fa del palleggio l’arma per addormentare le trame avversarie, ma nella fase offensiva non riesce ancora a rendersi pericolosa come tutti vorremmo: pochi i tiri in porta a partita. Sia chiaro, è una lacuna che viene da lontano e il subentrante Motta è alla ricerca delle migliori soluzioni.

IL GIRONE DI ANDATA si chiude al dodicesimo posto con 23 punti (meno 4 rispetto al precedente campionato), che sarà pure un discreto piazzamento alla luce della partenza sottotraccia, ma si può e si deve fare di più se consideriamo le opportunità perse per strada dai baldi prodi rossoblù: i pareggi interni contro formazioni di basso profilo (Verona, Salernitana, Spezia, Sampdoria e Cremonese) pesano come macigni sul bilancio di fine girone.

Dopo la sconfitta contro l’Atalanta avevamo già scritto della bassa media tiri in porta fatti dalla squadra guidata da Motta: dopo la vittoria di Udine (2 tiri in porta) e il pareggio con la Cremonese (8), la media si è leggermente alzata passando a 4 tiri (53 tiri in 13 gare) da 3.9 (43 tiri in undici giornate), mentre quella delle reti passa da 1.27 a 1.30.

Più in generale sono tre i punti sotto la gestione Mihajlovic in cinque gare, altrettanti con Vigiani in una sola gara e diciassette i punti con Thiago Motta in panchina in 13 giornate. Il bilancio complessivo: 6 vittorie (con Fiorentina, Lecce, Monza, Torino, Sassuolo e Udinese), 5 pareggi (Verona, Salernitana, Spezia, Sampdoria e Cremonese, tutti in casa, 8 sconfitte (Lazio, Milan, Empoli in casa, Juventus, Napoli, Inter, Roma e Atalanta in casa), 24 reti realizzate e 30 subite: 5 reti realizzate e 8 subite in 5 gare sotto la gestione Mihajlovic; 2 reti realizzate ed 1 subita in una gara con Vigiani; 17 reti realizzate e  21 subite in 13 gare con Motta.

Il capocannoniere Arnautovic ha deliziato il suo pubblico con 8 reti in 14 gare da titolare, seguito da Ferguson con 3 (13 gare, 4 panchine senza subentrare, 3 volte subentrato) e Orsolini con altrettanti reti (16 gare giocate, 1 assenza per squalifica, 2 panchine senza subentrare, 6 volte subentrato); Barrow si ferma a 2 (13 presenze, 4 assenze per infortunio, 2 panchine senza subentrare, 3 volte subentrato) a braccetto con il difensore Posch, 2 reti in 9 incontri. Una rete ciascuna Aebischer, Dominguez, Lykogiannis, Sansone Zirkzee più un’autorete a favore. Nota dolente anche i 7 legni colpiti.

 

foto ANSA

 

I PUNTI DEBOLI DEL BOLOGNA – Oltre all’attacco poco redditizio, anche la difesa non brilla per impenetrabilità: sul groppone ci sono 30 reti subite che lo inseriscono tra le difese più instabili del campionato: hanno fatto peggio solo Verona (31), Sampdoria (32), Cremonese (33) e Salernitana (37). Peraltro, il Bologna è la prima squadra per rigori concessi agli avversari. Oltre all’ultima mano di Dominguez, proprio nel match di lunedì sera, gli altri rossoblù autori di falli in area sono Soumarou, Lucumi (2) e Sosa.

LA PROGRAMMAZIONE DELLA LEGA – Che il Felsinei siano in difficoltà è sotto gli occhi di tutti. La rosa è ridotta all’osso e Motta deve fare di necessità virtù per mandare in campo un undici competitivo. Però, la Lega di Serie A, deputata ad organizzare i campionati, deve garantire alle società equo trattamento. La programmazione imposta in questo primo scorcio 2023 non può essere accettata a cuor leggero. La settimana scorsa il doppio impegno fra Coppa Italia e campionato ha palesemente danneggiato i rossoblù: la Cremonese è scesa in campo martedì sera contro il Napoli, il Bologna due giorni dopo contro la Lazio. In vista del match tra Bologna e Cremonese, i lombardi hanno usufruito di quasi due giorni in più preparare l’incontro di lunedì sera. Non solo, come sappiamo il Bologna ha giocato lunedì sera e sarà la prima a tornare in campo nell’anticipo di venerdì alle 18.30.

ARRIVA LO SPEZIA – Venerdì i rossoblù giocano al “Dall’Ara” l’incontro di ritorno contro lo Spezia. La partita di andata allo Stadio Alberto Picco si concluse 2 a 2: al vantaggio rossoblù con Arnautovic risponde Bastoni; poi i locali si portato avanti con l’autorete di Schouten e il pareggio definitivo dei rossoblù è di Arnautovic, autore di una doppietta.

I PRECEDENTI – Nelle cinque sfide di Serie A, il Bologna è imbattuto contro lo Spezia (3 vittorie e 2 pareggi) e l’unico successo dello Spezia sui Felsinei, matura in serie B  il 10 febbraio 2007 (2-0); tre vittorie rossoblù e due pareggi completano il bilancio degli scontri disputati in Serie B. In serie A lo Spezia ha perso in entrambe le gare al Dall’Ara (4-1 il 18 aprile 2021 e 2-1 il 21 febbraio 2022).

LA FORMAZIONE – Con Arnautovic, Bonifazi, Medel, De Silvestri, Sansone e Bagnolini fermi ai box, per l’allenatore del Bologna Thiago Motta i maggiori dubbi riguardano lo schieramento in avanti: confermare dal primo minuto Barrow o lanciare l’olandese Zirkzee? Al fianco di Orsolini potrebbe rivedersi Aebischer in luogo di Soriano. A centrocampo probabile il ritorno di Schouten al fianco di Dominguez e Ferguson, in questo caso rifiata Moro. Davanti a Skorupski confermati i quattro di difesa: Posch, Soumarou, Lucumi e Lykogiannis.

Nello Spezia Luca Gotti (che schiera il 3-5-2) non dispone di Zoet e Bastoni, da valutare Nzola.

 

Gli appuntamenti di febbraio
Dom 5 febbraio – 18:00 Fiorentina – BFC
Dom 12 febbraio – 15:00 BFC-Monza
Sab 18 febbraio – 15:00 Sampdoria -BFC
Dom 26 febbraio – 12:30 BFC-Inter

SHARE

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here