Il 2021 è stato un anno storico per l’atletica azzurra. Le immagini di quell’esaltante quarto d’ora alle Olimpiadi di Tokio, in cui Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs hanno conquistato senza soluzione di continuità due fantastici ori olimpici, restano nella memoria degli italiani, non solo di chi è appassionato di atletica leggera. Ma dietro le grandi fiammate che esaltano un movimento c’è come sempre un grande lavoro della base, portato avanti in condizioni rese difficili dagli effetti della pandemia.
Proprio per dare merito a quanti non si sono mai fermati in nome dello sport, il Comitato Regionale Emilia Romagna della Fidal ha messo in cartellone per sabato 2 aprile, a partire dalle 16.45, la “Festa dell’Atletica dell’Emilia Romagna”, scegliendo una location di prestigio come la Sala congressi della Unipol Tower, in via Larga 8 a Bologna,
“E’ stata un’annata meravigliosa e complicatissima”, spiega Alberto Morini, Presidente Fidal Emilia Romagna. “Alle Olimpiadi l’atletica italiana di vertice ha scritto una pagina di storia dello sport, con i successi di Tamberi e Jacobs ai quali si sono aggiunti l’oro della 4×100 e quelli della marcia con Massimo Stano e Antonella Palmisano. Trionfi che hanno riacceso l’attenzione degli sportivi verso la nostra disciplina, che peraltro non si è mai fermata durante il periodo nero in cui il Covid-19 ha colpito il mondo intero. Questa festa è proprio per tutti coloro che non si sono arresi, che hanno continuato a scendere in campo, ad allenare, a progettare, a organizzare, ad allenarsi nella certezza di poter ritrovare quei momenti di socialità e fratellanza che la pratica sportiva assicura. Abbiamo scelto di ringraziare atleti, dirigenti, tecnici e società a Bologna, centro della nostra Regione e luogo in cui storicamente l’atletica leggera ha conosciuto in un recente passato giornate di gloria indimenticabili”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Ester Balassini, delegato provinciale Fidal a Bologna, che di Olimpiadi ne ha vissute due da atleta ed è tuttora primatista italiana di lancio del martello, con un record di 73,49 metri che resiste dal 25 giugno 2005.
“Bologna è una città piena di storia e cultura, anche sportive, ed è un crocevia fondamentale per le attività di tutta Italia. Non tutte le città possono vantare caratteristiche e potenzialità simili. Abbiamo attraversato anni difficili, anche per il nostro movimento, ma vedo il presente come una sorta di “rinascimento”, in cui tante situazioni e progetti possono e devono ripartire, con tante figure che lavorano in accordo per un obiettivo comune. Credo che il mio compito sia proprio quello di creare accordi tra persone, società sportive, enti che fondamentalmente hanno un pensiero e una prospettiva comune”.
Alla festa parteciperà Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport del Comune di Bologna.
Saranno presenti gli atleti olimpici della nostra regione: Tobia Bocchi (CS Carabinieri/Cus Parma, salto triplo), Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre/Corradini Rubiera, 4×100), Sara Fantini (CS Carabinieri/Cus Parma, lancio del martello), Edoardo Scotti (CS Carabinieri/Cus Parma, 400 e 4×400), Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle/Atletica Piacenza, salto triplo).
Fausto Desalu, oro olimpico nella staffetta veloce, impegnato in questi giorni a Ostia, parteciperà con un messaggio video: atleta delle Fiamme Gialle, è legatissimo alla città di Parma dove si allena al centro sportivo Grossi di via Po seguito dal tecnico Sebastian Bacchieri.
Sarà ovviamente l’occasione per premiare gli atleti e le società della regione che si sono particolarmente distinti, i giovani della categoria Cadetti, i progetti tecnici più significativi, e per consegnare le Querce al Merito a dirigenti e tecnici benemeriti.