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Calcio: Al “Dall’Ara” di Bologna arriva la Signora del calcio italiano

foto raisport

Siamo alla vigilia del grande week end sportivo bolognese. Infatti, per poche ore la città di Bologna si ergerà a capitale dello sport. Prima si gioca una classica del calcio italiano, Bologna-Juventus, sabato alle ore 18.00 allo Stadio “Renato Dall’Ara”. Il giorno dopo al Pala Fiera Segafredo è la volta della stracittadina di Basket City, Virtus-Fortitudo. Se ne parlerà nell’articolo dedicato.

Diciamo subito che per i Felsinei la partita con la Juventus non è una partita come le altre, non solo perché i bianconeri sono la squadra che li ha battuti più volte in assoluto (77 vittorie a fronte di 48 pareggi e 23 vittorie), ma perché è da sempre la “rivale” per eccellenza (derby con i Viola permettendo). Ai giorni nostri la rivalità s’accende ulteriormente se consideriamo il posizionamento in classifica: 28 punti per i piemontesi, 24 per gli emiliani. I rossoblù, come sappiamo, sono reduci da due sconfitte consecutive, con Fiorentina e Torino. Due passi falsi consecutivi che hanno fatto crollare le quotazioni dei Felsinei, dall’ottavo al decimo posto in classifica.

Giocoforza la partita contro i bianconeri ricopre una sorta di riscatto in quanto la squadra di Sinisa Mihajlovic vuole riprendere il percorso interrotto dopo la vittoria con la Roma, vale a dire la retta via per la zona Uefa. Si era già scritto che il divario fra le squadre in corsa per il traguardo europeo era contenuto e bastava poco per ritrovarsi fuori dai giochi, ma il campionato è ancora lungo e siamo certi che i rossoblù non tradiranno le ambizioni dei propri tifosi.

Una terza sconfitta consecutiva – però – metterebbe la squadra in una posizione scomoda anche alla luce della difficile (ma non impossibile) trasferta di mercoledì prossimo in casa del Sassuolo. Facile affermare che l’avversaria non attraversa un momento brillante, lo dicono i numeri: la squadra guidata dal redivivo Massimiliano Allegri è sesta in classifica, a ventidue punti dalla vetta: 8 vittorie (con Spezia, Samp, Torino, Roma, Fiorentina, Lazio, Salernitana e Genoa), 4 pareggi (Udinese, Milan, Inter e Venezia) e 5 sconfitte (con Empoli, Sassuolo e Atalanta in casa, a Napoli e Verona). Un fallimento se pensiamo che il ritorno di Allegri doveva rappresentare ben altro dopo il quarto posto raccolto dall’uscente tecnico Andrea Pirlo (pur sempre vincente di una Supercoppa Italiana ed una Coppa Italia). I bianconeri segnano con il contagocce se pensiamo alla qualità del reparto offensivo: solo 23 gol (Dybala è il miglior marcatore con 5 reti) e diciassettesimo reparto della categoria, eppure hanno una difesa arcigna, la seconda assoluta con appena 17 reti subite.

Tuttavia, il mister dei rossoblù tiene tutti con i piedi per terra per via di quegli “alti e bassi” che non permettono di correre come si vorrebbe. In questa stagione si è alzata l’asticella e l’obiettivo è rimanere nella parte sinistra della classifica: per fare questo ci vuole maturità, testa e volontà – afferma il tecnico dei rossoblù. Il mister serbo si volta indietro solo per guardare dove erano questi ragazzi quattro anni fa e dove sono ora. L’obiettivo del Bologna passa anche attraverso la partita della Juventus, che “non è mai abbordabile, anche se ha assenze importanti come Dybala e Chiesa” eppure è una “diretta concorrente” e pur andando a mille può non servire. Non bisogna partire vinti e questo è chiaro. Lo è anche per Arnautovic che nonostante gli acciacchi sarà regolarmente in campo a battagliare nell’area avversaria.

foto junews

Fra i felsinei rientra Dominguez dopo il turno di squalifica e nella lista dei convocati riappare Mbaye. Il calciatore senegalese ha smaltito l’infortunio muscolare e non si esclude che per lui possa essere l’ultima presenza al “Dall’Ara”, dal momento che a gennaio, con la riapertura del calcio mercato, possa richiedere la cessione.

Dicevamo del turno infrasettimanale. I rossoblù saranno infatti impegnati con il Sassuolo a Reggio Emilia, mercoledì 22 dicembre alle 16.30. Orario fuori da ogni logica commerciale, ma ciò passa la Lega di Serie A, per garantire le laute esclusive televisive di Dazn e Sky. Al netto del match con la Fiorentina, che si giocherà domenica alle 12.30, il Sassuolo di Alessio Dionisi (protagonista anche nell’Imolese, con cui sfiorò una storica promozione in serie B, nella stagione 2018-19) gioca un buon calcio ma differente da quello visto nelle ultime due stagioni con Roberto De Zerbi, attualmente tecnico dello Shakhtar. I neroverdi sono attualmente all’undicesimo posto, solo un punto dietro al Bologna. Per i sassolesi 6 vittorie e altrettante sconfitte, 5 i pareggi, 28 reti realizzate, 26 subite.

 

 

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