Tutto in novanta minuti contro il Cagliari. I rossoblù di Bologna non sono all’ultima spiaggia, a differenza dell’avversario che è ultimo in classifica con appena 6 punti, ma sono chiamati a giocare per rilanciarsi in campionato.
Lo vuole l’allenatore, lo chiede la società, lo pretendono i tifosi. Si gioca per tornare a correre e per riscattarsi dopo le ultime tre partite in cui la squadra di Mihajlovic ha raccolto solo un punto, troppo poco se si vuole ambire a qualcosa di più.
Nonostante i dubbi legati all’operato arbitrale (nelle ultime due gare due espulsioni e due rigori più o meno opinabili), le due sconfitte consecutive con le “big” Milan e Napoli (7 reti subite, 2 realizzate) hanno lasciato il segno alla truppa rossoblù. Con il Milan, nonostante la doppia inferiorità numerica, il Bologna ha lottato a testa alta per agguantare il pareggio. Con il Napoli, invece, i rossoblù non sono stati in grado di creare gioco eccezion fatta per i primi 10 minuti in cui hanno tenuto decorosamente il campo. Evidentemente le tossine accumulate contro i rossoneri non sono state eliminate, ma in realtà i felsinei sono stati penalizzati anche dalle numerose assenze. Al “Diego Armando Maradona” mancavano come il pane i vari Soriano, Arnautovic e Soumaoro e magari anche Schouten, che avrebbe permesso di fare rifiatare un compagno di reparto.
Tuttavia la franchezza è d’obbligo. I dubbi sull’operato degli arbitri sono leciti finché si vuole, il Napoli però ha dimostrano di avere una organizzazione di gioco impressionante, in tutti i reparti, non ha permesso ai rossoblù di ragionare e giocare la benché minima azione degna di questo nome.
I numeri dei felsinei. Dopo 10 giornate la squadra di Mihajlovic si trova al 12.mo posto in virtù dei punti raccolti, 12, parimenti con Hellas Verona ed Empoli, che però hanno a loro vantaggio il miglior rapporto reti realizzate/subite. Per il Bologna sono 3 le vittorie, altrettanti i pareggi e 4 le sconfitte, 15 gol realizzati e 22 subiti: vale a dire ottavo attacco del campionato insieme al Genoa e sedicesima difesa al pari di Genoa, Cagliari e Salernitana.
Numeri che obbligano ad una riflessione e con il Cagliari, come dicevamo, i rossoblù dovranno tornare a correre se non vogliono trovarti a fare i conti con una classifica scomoda. Rientrano gli squalificati Soriano e Soumaoro e probabilmente sarà recuperato Arnautovic (alle prese con un risentimento muscolare), ma dovrà ancora fare a meno di Schouten che lavora a parte per un recidivo fastidio al tendine dell’anca destra. Dopo due mesi di stop il centrocampista olandese aveva giocato uno scampolo di partita contro il Milan, ma il dolore si è ripresentato. Ancora out Bonifazi (2 settimane), Kingsley (4 mesi) e il nuovo acquisto Viola, arrivato a corto di preparazione.
Non se la passano bene neanche i sardi, che hanno diversi giocatori fermi al palo: dai degenti a lungo corso Rog e Ladinetti a Dalbert (30 giorni), per finire con quelli su cui l’allenatore cagliaritano conta di recuperare a breve. Parliamo dei titolati Caceres, Walukiewicz, Strootman, Nandez, Godin e l’ex Farago’.
Si gioca lunedì sera alle 20.45 (diretta su Dazn e Sky).
Caro biglietti e abbonamenti. Per le incertezze legate alla pandemia in corso, in questa stagione il club Felsineo aveva preferito non avviare la campagna abbonamenti. I recenti malumori della tifoseria legati soprattutto al caro biglietti per la partita Bologna-Milan, ha indotto il Centro Bologna Clubs e le Associazioni rossoblù a chiedere alla società di rivedere la propria posizione. Il Club di Saputo ha accolto l’invito e lunedì saranno comunicate le condizioni per accedere alla campagna per tutte le partite restanti.
