CALCIO: Bentornata serie A

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foto sky sport

Dopo l’Europeo vinto dagli azzurri parte il terzo campionato in era Covid-19. Le novità, il ritorno del pubblico e il “nuovo” Bologna con le solite incognite.

Il campionato è pronto a riprendersi l’attenzione dei tifosi al netto di una Coppa Italia passata in secondo piano solo per il Bologna, targato ancora Sinisa Mihajlovic. Al primo turno della coppetta italiana infatti passano tutte le formazioni di serie A, eccetto quella bolognese. E per rimanere in tema con l’allenatore, la sua permanenza in rossoblù non era del tutto scontata: i “rumors” c’erano ed erano reali. La sua partenza dipendeva dal movimento delle panchine romane, che alla fine sono cambiate, ma sia la Roma che la Lazio hanno operato altre scelte. Entrambe importanti e senza incognite, come invece poteva rappresentare quella di Mihajlovic.

In questa stagione le panchine di serie A si sono letteralmente rivoluzionate: 13 quelle cambiate compreso la neopromossa Empoli che ha affidato la guida tecnica al 67enne Andreazzoli.

Venendo invece al nuovo roster dei rossoblù qualche novità si è registrata, ma nel complesso permangono gli stessi interrogativi di un anno fa. I dubbi sulla difesa ballerina e sul centrocampo corto (numericamente parlando) rimangono e rimane pure l’interrogativo sul reparto offensivo, pur avendo ingaggiato la punta austriaca Arnautovic, protagonista suo malgrado di una vera e propria telenovela estiva.

Eppure in via Casteldebole hanno lavorato per chiudere il cerchio : la squadra è stata “svecchiata” dopo le partenze di Palacio, Da Costa, Danilo e Poli, e quindi ringiovanita se consideriamo i giovani in entrata (Bonifazi, 25 anni e van Hooijdonk, 21), ai quali si sommano i più maturi Bardi (29) e Arnautovic (32). La crisi economica e le incertezze sull’epidemia in corso (con cui dobbiamo convivere) non permette voli pindarici (siamo coscienti), ma lo spettacolo visto contro la Ternana, matricola in serie B, non è degno del massimo palcoscenico di serie A. Vanno bene gli alibi (infortuni e gambe imballate dalla preparazione), ma a tutto c’è un limite. Il precampionato dei rossoblù sottolinea un dato inconfutabile, che non può essere sottovalutato: 13 reti prese, 9 fatte. E le altre squadre? Non brillano, eppure galleggiano e passano il turno.

L’esordio interno contro la Salernitana guidata da  Castori (toh, chi si rivede) non sarà una passeggiata poiché, è risaputo, le matricole partono sempre con il vantaggio incognita. Per il resto vedremo. Sarà il campo a dare risposte, quelle che cerca lo stesso Mihajlovic, prigioniero dello stesso equivoco tattico che lo rincorre da qualche campionato a questa parte: il modulo 4-2-3-1 non è adatto alle caratteristiche dei giocatori in rosa. Il centrocampo “a due” non filtra e la difesa (con carenze evidenti) non è  sostenuta adeguatamente. Mancano le così dette coperture a scalare. Il reparto offensivo soffre: Barrow e Orsolini sono sacrificati in fase di copertura e gioco forza offuscano il loro potenziale. Sul fronte mercato, che chiuderà ufficialmente il 31 agosto alle ore 20, c’è ancora da sciogliere il nodo Tomiyasu. Il difensore giapponese rientra in città e con molta probabilità è destinato a rimanere vista la brutta figura rimediata in Coppa Italia. La difesa necessita di certezze e il nazionale nipponico rappresenterebbe un punto di ripartenza. Doveroso usare il condizionale. In secondo luogo i club che si contendono il cartellino del difensore (Atalanta e Tottenham) non hanno aumentato le offerte e il club felsineo rimane ancorato alla richiesta iniziale di 20 milioni di euro.

foto eurosport

In breve le novità sul campionato. Anzitutto ritorna il pubblico con una quota pari al 50% della capienza dell’impianto. Per la prima volta la Lega opta per un calendario asimmetrico, vale a dire la sequenza delle partite che ciascuna squadra deve affrontare cambia fra il girone di andata e il girone di ritorno. L’esclusiva televisiva è passata a Dazn, una società globale specializzata in media visivi che trasmette in modalità streaming. Dazn trasmetterà l’intero pacchetto di 10 gare, di cui 3 sono co-prodotte con Sky, gruppo uscente che ha perso l’esclusiva che durava dal 2003.

Dazn trasmette le partite di campionato in programma come da calendario, mentre Sky
mantiene solo il pacchetto minore “Due” con tre emissioni: un anticipo il sabato alle 20.45, la partita della domenica alle 12.30 e quella del lunedì alle 20.45.

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