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CALCIO: Il Bologna torna alla vittoria, superata la Samp

foto ANSA/SIMONE ARVEDA

Il sermone di Velasco e le energie nervose  sprecate alla play station sono fra i temi sviscerati da Sinisa Mihajlovic alla vigilia del match contro la Sampdoria del prof. Ranieri, 70 anni ad ottobre. Tutti argomenti che permettono all’allenatore felsineo di allontanare le tensioni accumulate dopo le due sconfitte consecutive, subite a Cagliari e Napoli.

Contro la Samp Mihajlovic torna all’antico  nonostante contro i partenopei si era visto carattere e gioco. In difesa rientrano nelle rispettive posizioni Dijks e Tomiyasu. A centrocampo si riprende la maglia da titolare Schouten e in attacco Barrow ritorna sulla sinistra a scapito di Sansone, con Palacio al centro dell’attacco e Svov Olsen confermato a destra.

Al netto degli anticipi (Genoa e Udinese si dividono la posta, la Fiorentina surclassa il Benevento e lo Spezia paga dazio a Bergamo), la vittoria permette ai rossoblù di recuperare sulla Fiorentina e riprendersi il dodicesimo posto.

Eppure i doriani partono forte mettendo pressione alla difesa di casa. Già al quarto minuto Thorsby scuote il palo e tutto fa pensare che la Samp non sia giunta da queste parti per la classica gita fuori regione.

Poi arriva il vantaggio che non ti aspetti perché, va detto, il Bologna fin qui non era pervenuto. Il “vecchietto” Palacio si divincola dall’avversario e crossa al centro dell’aria dove pesca in solitaria Barrow: colpo di testa perfetto e portiere battuto. Per il gambiano si tratta della sesta rete stagionale in 27 partite di campionato (24 da titolare). La gioia dura poco poiché l’intramontabile Quagliarella si insidia tra Danilo e Soumarou. La zampata vincente è da grande campione. Non a caso l’attaccante campano taglia il traguardo delle 400 presenze in serie A.

Il Bologna se la gioca e siccome Barrow c’è, si spende in lungo e in largo e in uno slalom dei suoi trova un rimpallo, la sfera gli rimane fra i piedi e serve al millimetro Svanberg, il rito potente gonfia la rete. Per il nazionale svedese è la terza segnatura della stagione, a cui si aggiungono anche 2 assist. La maturazione di Mattias è impressionante, tant’è che sfiora la doppietta nel secondo tempo.

Nella seconda frazione di gioco il Bologna prova a gestire la partita e si rende anche pericoloso con Palacio e Svov Olsen, ma la Samp non rinuncia al pareggio. La partita è spumeggiante, le occasioni non mancano da una parte e dall’altra. Sansone va in rete, il VAR annulla, poi però il migliore dei rossoblù, tale Svanberg, regala una giocata a Soriano. L’ex di turno replica in rete e blinda la vittoria. Si tratta della nona rete stagionale. Al CT della Nazionale Mancini fischiano le orecchie. L’Europeo è alle porte.

Dicevamo di Svanberg: il ragazzo ha fame da vendere, Velasco docet. Per lui un’altra conclusione da grande campione, quale è: la palla supera Audero e il salvataggio di Bereszynski a porta battuta gli nega la gioia della doppietta.

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