BASKET: Gran debutto della “nuova” Fortitudo

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Molto diversa, arrembante fin dai primi minuti, la “nuova” arrembante Fortitudo ha annichilito Cantù sul suo campo. L’architetto Pancotto e il “professore” Leunen si sono dovuti arrendere alla squadra biancoblù nettamente superiore  in ogni parte del campo. La posta in palio era molto importante per la posizione in classifica di entrambe, ma i bolognesi non hanno avuto alcuna esitazione e appena hanno ottenuto il primo vantaggio hanno sentito il pallone più leggero e realizzato con percentuali molto buone sia da vicino che da lontano. Coach pancotto ha tentato ovviamente varie soluzioni difensive ma tutto inutile contro Banks ispirato anche come regista, un sorprendente Palumbo e Totè, ancora protagonista con 19 punti e 6 rimbalzi. Il tabellone ha sempre segnato un netto vantaggio per gli ospiti, match mai incerto e grandi sorrisi tra i vincitori guidati da Dalmonte a cui va il merito di questa “nuova” Fortitudo in cui tutti, e sottolineo tutti, hanno dato un apporto positivo.

Mentre si guarda la classifica con meno apprensione, sono due le domande che vengono spontanee: 1 – quali erano i motivi dei rapporti incrinati tra coach Sacchetti e parte della squadra ? 2 – chi verrà gentilmente invitato a lasciare la borsa in Via S.Felice ?

Dal ritiro di Lizzano non era mai trapelato alcuna voce di dissapori e anche dopo sembrava tutto filasse liscio. Unica nota un’eccessiva “tranquillità” di Sacchetti in panchina nonostante i risultati negativi del campo. Erano stati ingaggiati Happ e Saunders su suo specifico suggerimento e quindi non sembrava ci fossero motivi di cattivi rapporti. Ed invece è bastato cambiare il tecnico, esonerare il coach della nazionale !!, per vedere espressioni e rendimenti molto diversi.

A Cantù era assenti dei “titolari”: Fantinelli, Aradori, Happ, Saunders e capitan  Mancinelli.  I presenti in campo hanno fatto onore alla maglia, anche chi finora era stato relegato in fondo alla panchina e sapeva ( e sa)  di avere poche chances di rimanere. Qualche taglio è purtroppo necessario per motivi finanziari e di ordine nel gruppo. Su chi sarà puntato l’indice ? Ci sono varie gare in programma in Italia e in Europa e alcuni infortuni hanno tempi lunghi per la guarigione, di conseguenza la dirigenza, che ne ha tanti a libro paga, dovrà sfoltire ma essere molto oculata, valutare presente, futuro e futuro prossimo. Sono stati fatti errori ma anche cose giuste con l’ingaggio di giovani talentuosi, bisogna fare attenzione a non rovesciare il secchio del latte….

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